Capitolo 5

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Caro Tizio,
"Tutto torna", o meglio "quasi tutto torna", perchè è vero che le cose, i ricordi, le paure possono tornare, ma ad esempio le persone morte, loro sono morte, non possono tornare; le persone vive, quelle tornano invece, può tornare un parente, un amico o qualcuno a cui vogliamo bene, come può tornare anche una persona che preferiresti morta. Ed ogni cosa, ogni persona, torna per un motivo che sia bello o brutto, è inevitabile, quando torna, non puoi farci niente.

"Avete distrutto i miei film mentali!"
"Tecnicamente nè io nè lui abbiamo fatto niente, sei tu che hai lasciato troppo spazio alla tua mente da romanticona"
"Stavo solo progettando il vostro futuro"
"Beh peccato per quella cosa chiamata destino, probabilmente non avete le stesse opinioni in fatto di progetti per il futuro"
"Già peccato..."
"Eeh la vita è fatta di cose belle e di cose brutte"
"E tra le tante cose belle, c'è una in particolare che tutti amano, io specialmente..."
"Tiro ad indovianare, il gelato."
"Adoro quando mi capisci al volo."
"Era scontato."
"Ehi! Il gelato non è mai scontato, il gelato è una cosa seria, è il pasto degli dei"
"Non credo che gli dei mangino il gelato"
"Dettagli, l'importante è che lo mangio io."
"Okay, ho capito, andiamo a prendere il gelato."

Tutto torna...

"Jasmì, il telefono squilla, non rispondi?"
"Naah, può aspettare, tanto mia madre non è di sicuro, e poi ora sto mangiando il cibo degli dei, sarebbe un sacrilegio interrompere il sacro e importantissimo rito della consumazione del gelato."
"Su questo non ho nulla da obiettare."

Le persone tornano...

"Jasmì, forse dovresti rispondere, magari è importante."
"Okay, okay, rispondo."

Tornano anche quelle che preferiresti morte...

"..."
"Beh, che aspetti?"
"Pro...pronto?"
"Jasmì, ho bisogno di parlarti, devo spiegarti perchè l'ho fatto, ti prego vediamoci domani al nostro posto."
"..."
"Jasmì, lo so che sei lì, ho bisogno di spiegarti, ti prego."
"...Hector...lasciami in pace."
"Perdonami Jasmì, non ero lucido, avevo bevuto troppo."
"..."
"Jasmine, perdonami, ti prego."
"PERDONAMI???!! DOPO QUELLO CHE MI HAI FATTO??? CHIEDI DI ESSERE PERDONATO?"
"Ma ero ubriaco..."
"NON MI INTERESSA SE ERI UBRIACO O MENO!"
"Jasmine, ti prego..."
"TI PREGO COSA?"
"...perdonami..."
"PERDONARTI?"
"Si."
"QUELLO CHE HAI FATTO È IMPERDONABILE!!"
"Jasmine..."
"JASMINE UN CORNO! COSA CREDI CHE TI PUOI SCOPARE LA PRIMA CHE CAPITA SENZA PROBLEMI? SEI UNO STRONZO!"
"Ma Jasmine..."
"HECTOR, VAFFANCULO!"
"Jasmì..."
"VAFFANCULO!"

... e quando tornano con brutti motivi, quelle ferite che credevi ormai guarite, potrebbero riaprirsi.

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