Esattamente in quel momento mi accorgo del nostro errore, fatale. Tutti noi veniamo investiti da una jeep apparsa dal nulla, nessuno di noi l'aveva vista probabilmente siamo stati poco attenti.
Stranamente mi sento come se non fosse successo nulla, ma con un enorme mal di testa. Ci risvegliamo in un bosco...strano, noi abitiamo in periferia, non c'è un bosco dalle nostre parti.
"Ragazzi, tutto bene?" disse Ashley
Io la guardai, cercai di sorridere nel miglior modo possibile date le circostanze e dissi "Sì, tutto bene, siamo ancora vivi almeno" lei abbozzó una risata...non fu la cosa migliore che potessi fare in quel momento. Gli altri si limitarono ad annuire.
Guardai inoltre Jessica e Emily, avevano un' espressione davvero brutta...Ashley senza esitare si avvicinò a loro "Ragazze?" dissi "Cosa succede?"
Emily si limitò a sussurrare "M-mike..." Jessica abbracció di scatto Emily, ed Ashley assunse un espressione piuttosto preoccupata. In effetti ora che lo notavo Mike era l'unico che mancava, sinceramente non me ne interessava più di tanto. Lo odiavo, lui sarebbe stato solamente un peso inutile. Ed ho le miei ragioni per dirlo.
Nonostante ciò decido di non avere contraddizioni col gruppo e, così facendo, partiamo alla ricerca di Mike. Il viaggio divenne molto lungo e faticoso, inoltre non avevamo punti di riferimento: per questo motivo Jessica pensava che facessimo il giro in tondo.
"Ragazzi, fermi!" urló all'improvviso Jessica, Josh non le diede tanta importanza, e a mia gran sorpresa proseguì il cammino..."Jessica? Cosa succede?" si affrettò a dire Emily
"Oh nulla...ma ho notato una cosa, quello non è l'albero di prima?" ed indicò una quercia secolare; Ashley si avvicinò a quest'ultima "Sì...è lei" ed indicò un taglio sulla corteccia "l'ho fatto io, per non perderci. Non ve l'ho detto perché altrimenti vi sareste scoraggiati" mentre stavo per contraddirla, per dirle che doveva assolutamente dircelo udì la voce di Josh in lontananza "Un palazzo! Un palazzo!" urlò. Io, Emily Jessica ed Ashley ci scambiammo delle occhiate e andammo di corsa verso Josh. Ci precipitammo verso di lui ed Emily gli chiese: "M-mike...c-credi...possa essere lì?" eravamo davvero stanchi, Josh era molto più lontano di quanto credevamo: dovevamo entrare a tutti i costi in quella casa palazzo o qualsiasi cosa possa essere quel posto, avevamo bisogno di ospitalità, o almeno di semplice riposo. "Non lo so Emily, ma quello è l'unico posto che vedo. Potrebbe essere lì"
"Probabile" dissi io per non scoraggiare Emily, in realtà non credevo che Mike fosse davvero lì. Non è né carismatico, né gentile, se ci fosse stato qualcuno l'avrebbe sicuramente rifiutato. Mi insospetii: perché Emily si preoccupa così tanto per Mike? Non mi parve il momento migliore per chiederlo, dunque mi incamminai per primo verso la casa, gli altri mi seguirono a ruota libera.
Man mano che ci avvicinavamo la presunta casa assumeva un espressione antica e macabra allo stesso momento. Era un castello.
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"La fantasia è tutto."
Fantasía"La fantasia è tutto": sono queste le parole che il nonno di Chris ripeteva al piccolo dopo la solita fiaba della buonanotte. Ormai Chris è un ragazzo di 16 anni, e le parole del nonno ormai defunto sono sempre impresse nella sua mente. Egli è un br...