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"Mamma! Sono stata presa all' Università! Incomincio lunedì prossimo!" "Oddio! Che brava la mia Melanie!..." Disse sua madre con tono triste. "Cosa c'è mamma, non ti sento, ehm, come dire, felicissima..." "Non volevo dirtelo così, ma tuo padre ha scoperto" disse singhiozzando "ehm...ha scoperto di avere una malattia, ancora nono identificata con esattezza dai medici" "Oddio! Ma siete andati da dei medici competenti?" "Si. Ne abbiamo interpellati due, ed entrambi non riescono a capire cosa abbia". La linea improvvisamente saltò. "Mamma...mamma?!". Melanie improvvisamente provò una moltitudine di sentimenti, che nemmeno lei stessa riusciva a decifrarli. Era difficile persino per lei capirsi in quel momento. Con suo padre aveva un rapporto fantastico, un rapporto che raramente si vedeva. Era la persona che la aveva sempre appoggiata ed aiutata nelle difficoltà, ed ora era il turno di Melanie di ricambiare il gesto del padre.

"Here you are! This is the key of the apartement" "Thanks you so much" disse Melanie, con le lacrime agli occhi,al proprietario dell'appartamento . Appena l' uomo fu uscito dalla stanza, Melanie scoppiò in pianto. Si buttò affranta sul letto, abbracciando il cuscino, ormai tutto bagnato dall' infinità di lacrime versate. Si addormentò, e solo 3 ore dopo si svegliò. Aveva tutti i capelli bagnati, gli occhi rossi e il cuore le batteva forte. Andò in bagno a farsi una doccia, così sarebbe potuta andare a visitare Londra, anche se, a dirla tutta, non ne aveva una gran voglia.

«La ragazza dai due volti»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora