Capitolo 46

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Scusatemi tantissimo per l'assenza ma preferivo lasciare la storia senza aggiornamenti per qualche giorno che scrivere forzatamente e male :)
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We belooong to sooomeethiing neeeeew.
*drop*
Mi svegliai di soprassalto con la mia sveglia non troppo adatta ma che mi piaceva troppo.
Insomma io amo Axwell Ingrosso.
Che poi chi non lo ama.
Ricordai velocemente che dovevo andare a scuola così mi preparai istantaneamente e uscii di casa.

Arrivai a scuola e mi sedetti nel mio solito banco vicino a Salvatore.
"We Salvo." Lo salutai abbracciandolo.
"Wee Martina." Ricambiò il saluto.
*okay scusate, sembrano un po' fumati ma passiamo oltre*
"Oggi che materie ci sono?" Domandai realmente curiosa, o forse volevo solo convincermene.
"Scrittura creativa, matematica e inglese." Mi sorrise pronto a un altra giornata di manicomio.
"Oddioh, chi l'ha studiata scrittura creativa? Io devo recuperare il compito!" Appoggiai le mie mani sulla mia testa.

"Buongiorno ragazzi." Lupus infabula *non l'avro scritto bene sorry*, appunto.
"Buongiorno professorressa." Recitammo in coro.
"Oh, Martina questo è il foglio.
Devi recuperare il tema." Disse con il suo sorriso splendido e smagliante che faceva più mal di stomaco di un dolcetto scaduto. Parla di qualcosa, di te o di qualche cosa che ti piace.
Restai immobile di fronte al foglio bianco.
Cosa potrei scrivere?
Mi piace la pizza, gli hamburger, i marshmallow e Sascha Burci.
Perfetto.
Non molto efficace però.

Decisi di liberare la mente e lasciare scritto ciò che pensavo.

"Cosa devo dirle, "cara" professoressa,
Sono un disastro, un caso perso in partenza.
So che all'apparenza posso sembrare la persona più allegra e spensierata del mondo, ma come avrà capito non è così.
So che in questo tema lei si aspetta da me dei pensieri profondi sul mio essere, ma la deluderò.
In questo tema parlerò di lui, per il semplice fatto che lui occupi la maggior parte di me, è fantastico, meraviglioso, perfetto, non so come faccia a farmi saltare tutto l'apparato nervoso e allo stesso tempo farmi sorridere fino a farmi rompere la mascella.

È così acido, stronzo e bello.
È veramente speciale, ma non speciale così per dire, no lui è veramente speciale, speciale-unico.
E cara professoressa, ho perso la ragione per lui, lo amo più di me stessa.
Poi il suo sorriso dio è qualcosa di meraviglioso e gli occhi e la bocca e il suo modo di fare."

'Fine!' pensai soddisfatta 'e ora brutta stronza che non si fa i fatti suoi mi dia pure un 3, ma io il suo lavoro l'ho fatto'.
Sorrisi.

Portai il foglio alla professoressa che mi sorrise e continuò a spiegare.

Okay scusatemi davvero per l'obrobrio qui.
Avete tutto il diritto di togliere la mia storia dalla vostra libreria.
Comunque giuro che domani mi metto di impegno e vi faccio uscire un altro capitolo yeye.
ALL THE LOVE
HILA

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