Capitolo 2

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Sto fuori casa per tutto il pomeriggio, non ho voglia di vedere i miei zii o di litigare con mia cugina il giorno prima del test, sono troppo felice per rovinarmi così la giornata!
Quando torno a casa è tardi, i miei zii e mia cugina sono a dormire, le prime volte mi facevano la ramanzina perché tornavo così tardi, ora ci hanno fatto l'abitudine e mi lasciano la porta socchiusa.Non mangio niente e vado dritta a dormire.
La mattina dopo alle 5.00 sono già in piedi, scendo dal letto mi vesto con dei vestiti a caso* tanto non li rivedro mai più* e scendo di sotto in attesa. Alle 6.00 scendono anche Ester e gli zii -state attente...scegliete con il cuore la vostra nuova fazione- ci raccomandano gli zii, poi due scienziati ci vengono a prendere, fuori di casa troviamo un gruppo di ragazzi e ragazze scienziati della nosta età con la faccia terrorizzata.Sorrido involontariamente, pochi di loro entreranno nei guerrieri...
Usciamo dalla nostra fazione e ci dirigiamo all'Arena con i genitori al seguito, man mano che avanziamo ci incontriamo con i gruppi di sedicenni delle altre fazioni, dietro ai farmacisti vedo mia sorella, mi sorride e mi fa i polloci in su con aria sicura, lei sa cosa vorrei diventare. Ad un certo punto incontriamo il gruppo dei guerrieri , più che un gruppo sembra una mandria di matti, ma a me si illuminano gli occhi, io li adoro!
Le mie compagne di fazione, compresa Ester cominciano a sogghignare e a parlare tra di loro, non ho bisogno di origliare per sapere quello che dicono, i ragazzi guerrieri sono il più delle volte i più carini e non posso dargli tutti i torti, con quel fisico....
A distrarmi dalla vista è l'ombra all'Arena, che ci copre, gigantesca com'è toglie a tutti il fiato perfino al gruppo dei guerrieri che si zittisce di colpo.
Arriviamo al confine esterno all'Arena, con i geniori indietro, e aspettiamo. Tempo dieci minuti un portone meccanico si apre e noi entriamo.
Dentro troviamo un tizio dei costruttori che ci spiega come è fatta l'Arena e le regole che io conosco già a memoria,dietro di lui un'enorme parete di vetro fa vedere l'arena, poi senza nessun preavviso una barriera di vetro ci separa dagli istruttori e dal costruttore, metà dei ragazzi inizia ad urlare, io faccio due bei respiri e mi accorgo che la parete di verto che ci separava all'Arena si è alzata per permetterci di entrare...io non ci penso due volte e corro via, lontana dalla mia fazione per affrontare il mio test!

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