capitolo 5

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-Hey, perché piangi Miya?-
Continuo a singhiozzare sul suo petto
-Miya? -
Mi alza il viso dal mento così che lo guardi negli occhi..
-io, cioè lo so che t-tu.....-
-piccola, calmati. Con calma...-
-è tutto così ingiusto.-
-perché dici così? -
-Ross parliamoci chiaro: questa cosa, non è duratura.- mentre parlo indico prima me e poi lui; abbassa lo sguardo e lascia la mano sul suo fianco
-mi dispiace Miya...-
-no, dispiace a me. Tu puoi sempre tornare da Courtney e Christine...ma hey, non importa; guardami Ross, per favore.-
Alza lo sguardo e incontra il mio, gli sorrido cercando di essere convincente mentre una lacrima mi riga la guancia
-sei una ragazza meravigliosa. Anzi, una donna meravigliosa.-
Mi accarezza una guancia e mi lascia un bacio sull'altra per poi andare a rivestirsi di sopra, quando lo sento scendere non mi giro e continuo a lavare i piatti
-ciao piccola-
Prima del 'click' della serratura della porta che si chiude
Non piangi? Non fai nulla? Che dovrei fare? Non so, vi siete lasciati... Ma non stavamo nemmeno insieme.. Come vuoi.
La giornata passa tra pulizie, film, musica e studio, nonostante tutto devo continuare a impegnarmi E a distrarti.
.....
La sveglia suona, mi alzo svogliata, vado al bagno per dare un aspetto decente alla mia persona, mi lavo e mi vesto uscendo di casa verso la fermata del bus, da lontano riconosco la macchina di Ross , impanicata come non mai metto le cuffie senza effettivamente accendere la musica, accosta e abbassa il finestrino
- Hey Miya! Vuoi un passaggio? -
A parlare è Christine, la ignoro comunque è quando Ross scende dalla macchina per farsi notare che abbasso lo sguardo e annuisco sorridendo falsamente, mi siedo nel sedile posteriore e resto in silenzio ancora con le cuffie mute.
A scuola non ho seguito una fottuta lezione però quando la professoressa di italiano tira fuori un nuovo tema alzo lo sguardo e mi concentro nel guardarla, annoto il titolo del compito e ammaliata dalle sue parole poggio il mento sul pugno e le presto completa attenzione come se fossimo solo io e lei : già ho detto che amo le lezioni di lettere? Si cretina!
Quando arrivo a casa saluto in fretta mia madre e nego con un bacio sulla guancia quando mi offre il pranzo
-non ti fa bene non mangiare!!-
-non mi manca mica il grasso mammina!!-
Senza farmi vedere prendo il pacchetto di orsetti gommosi
Certo, il pollo con le patate no però le caramelle si....
Il pollo lo mangio sta sera..
Tanto ti mangi pure le caramelle sta sera...
-e quindi?-
-cosa hai detto My?-
Hai parlato ad alta voce demente. ..
-niente mamma..-

Sul letto con il pacchetto di caramelle tra le gambe incrociate e il foglio con il tema davanti...
"Delusioni: come affrontate le cose negative che vi accadono? Cosa rappresentano per voi le delusioni? Riuscite a fare leva su alcuni punti di forza per riprendervi? "
Non poteva dare tema migliore...
Prendo la penna e inizio a macchiare il foglio con le mie parole, i miei pensieri e la mia mente vaga ripensando ai momenti con Ross: la sua voce, i suoi capelli, le sue mani che mi sfiorano, le coccole sotto il lenzuolo, le parole dolci sussurrate come per volerle tenerle solo tra di noi, i silenzi che di imbarazzante avevano nulla.
Inutile dire che mi sono innamorata, io amo Ross Lynch: padre della mia migliore amica e ancora sposato con la moglie.
Involontariamente lascio cadere una lacrima sul foglio al seguito della quale ce ne sono altre tutte però silenziose.
Squilla il telefono:Christine.
{C:" Hei piccina! Che avevi sta mattina?"
M:"oh, ero solo stanca e non mi andava di venire a scuola..."
C:"ma se sei mancata per 3 giorni!!"
M:"lo so, solo che è comunque una palla.."
C:"concordo , ma è il nostro lavoro come alunne!! Siamo ragazzine ricordatelo, rimpiangeremo i tempi della scuola quando saremo adulte e con le crisi!!"
M:" io ho le crisi pure adesso!"
C:" sembra come se ti abbia appena lasciato il tuo ragazzo pensionato haha"
M:"Già Hahaha! Ora vado."}
Non le hai dato nemmeno il tempo di fare qualsiasi cosa...
Parla come se sapesse..
Fai il tema su!
TEMA.
#Di cose negative essendo ancora giovane non ne sono successe molte, alla mia età si può parlare di delusioni quando trovi una maglia o dei jeans fantastici ma non c'è la tua taglia, quando vai a un concerto ma non riesci ad arrivare davanti al palco per stringere la mano al tuo idolo, oppure quando esci sotto casa in ciabatte per buttare la spazzatura e incontri il tipo che ti piace; ecco le delusioni d'amore sono così frequenti alla mia età.
Tutti credono di trovare la persona giusta ma poi succede di litigare e diventa l'individuo peggiore sulla faccia della terra, bene quello non è amore, lo dico perché (facendo parte di quella fascia d'età )
penso di sapere cosa sia l'amore.
Quando lui mi ha lasciata sapevo che anche se non lo volevo stava facendo la cosa giusta e quindi invece di odiarlo l'ho amato ancora di più. Si sono rimasta delusa quindi è un buon esempio per continuare il mio tema: la delusione si può passare magari sfogandosi sul cibo o con la musica, oppure trovando un valido sostituto che possa tappare quella falla sulla diga che ha creato la delusione di cui stiamo parlando:
Quindi se non c'è la taglia o mangiate fino ad ingrassare e quindi prendere la taglia più grande, o ascoltate la musica mentre fate ginnastica per dimagrire e prendere la taglia più piccola oppure meglio ancora cambiate negozio dove hanno un fottuto paio di jeans ancora più fighi di quelli prima e dove hanno la vostra taglia.
La delusione arriva nel momento in cui cede uno dei tuoi punti di forza. Fare pressione su un altro di questi potrebbe peggiorare la situazione, le delusioni si superano contando si sulle proprie forze ma non sui propri punti di forza, che è diverso. #

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