will be all right

capitolo 12

-...poi ha letto il mio tema e ha detto che con le parole riesco a creare discorsi che la incantano...e sentirlo dire da una donna che io stimo molto è più che lusinghiero.. mi stai ascoltando Ross?-
-mi ero perso a guardarti.-
Arrossisco,molto,tantissimo.
-sei così incredibile!-
Parte Repeating days,nonché mia suoneria
È quel ragazzino,Riker.
-Rispondi.-
{R:"hei Miya! Come va?"
M:"ciao Ri, tutto bene grazie,tu?"
R:"sono preoccupato,dove sei? Sta sera dovevamo uscire..."
M:"ODDIO! Em ..è che non mi sono sentita molto bene,puoi perdonarmi?"
R:"non chiedermelo se sai che ti perdono.-
M:"grazie Ri. Ci sentiamo domani"
M:"ciao piccina."}

-allora:1 perché hai una mia canzone come suoneria? 2 "piccina"?! Serio?!-
-1 perché mi piace da impazzire la tua canzone, 2 è la prima volta che mi chiama così. -
-solo la mia canzone?-
-non farmi rispondere, idiota!-
Sbadiglio e mi stiracchio sullo sgabello
-sei proprio piccina!-
-no. Tu non mi ci chiami così. -
-ah no? Perché? -
-perché tu mi chiami piccola, è meglio.-
-d'accordo allora, piccola.-
Sì posiziona inpiedi tra le mie gambe e poggia le mani sul bancone alle mie spalle ora abbiamo i visi a pochissimi centimetri di distanza, è rilassante osservare ogni sfaccettatura dei suoi occhi:da lontano sembrano marroni, ma poi ti avvicini e noti quel meraviglioso verde che si mischia a un castano chiaro e pensi che sia il dipinto più bello che tu abbia mai visto.
Gli tiro indietro un ciuffo biondo, i capelli dovrebbe sistemarli, lunghi ok, ma perlomeno con un minimo di ordine.
Passo leggeri i polpastrelli sui suoi zigomi e mi soffermo ad accarezzare le sue labbra con le punte dell'indice e medio.
- Dio, Lynch. Sei così perfetto.-
Sorride e mi da un bacio sul naso, Sbadiglio di nuovo e lui sorride dolce
- a nanna.-
-tu rimani con me?-
Sì fa serio e abbassa lo sguardo
-oh,io...non fa niente, hai ragione...vai.-
-vorrei rimanere Miya. Ma sai che non posso-
-si si,hai ragione. Vai.-
Metto il broncio e mi allontano
-domani ti passo a prendere-
-no. Vado da sola con il bus.-
-scusa ma se posso accomp. ...-
-ho detto. Che vado. Con un fottuto autobus.-
-e io ti ripeto che tu vieni con me.-
Lo ignoro e salgo le scale per andare in camera mia mentre gli borbotto qualcosa tipo -chiudi la porta e nascondi la chiave nel vaso.-
-odio quando fai la ragazzina con me.-
-Fatti entrare in quella cavolo di testa che io SONO una ragazzina.-
-infatti. Sei solo una stupida ragazzina che si lagna come avesse cinque anni-
-giah!-
Schiocco la lingua contro il palato con fare disinvolto, mi comporto come se le sue parole non mi avessero ferito, come se non mi importasse il fatto che mi ha appena dato della bambina viziata, del resto, questo sono.
-non sfidarmi. -
-non mi permetterei mai...-
Ghigno Puoi piantarla? No. Cazzo. Sta volta vinco io. Non reggeresti il confronto.
Con due falcate enormi mi si para davanti, ma continuo a fronteggiarlo come nulla fosse nonostante la sua altezza
-che vuoi fare? Che ti prende?-
-nulla.-
-puoi, per favore, smetterla di stuzzicarmi?-
-oh, certo, così mi riprenderai tra le tue forti braccia e mi bacerai per dimostrare a tutti il tuo amore... no. Sta risultando una cosa altamente divertente!-
Riesco a reggere il confronto con i suoi occhi per molto, siamo in silenzio ormai da minuti e nessuno dei due ha ancora 'abbandonato la nave'. Non sei solo tu la ragazzina. Pare che siete in due... Prendo i pop-corn.Immagina che mi alzo e prendo un Vascone di pop-corn;ora sto prendendo una finta poltrona del cinema;ora sono seduto e mi godo lo spettacolo.
-la tua cara famiglia ti aspetta.-
-vieni a dormire da me, con Christy.-
-no, appena vai via viene Riker e rimane.-
-No. Non è vero. Lo dici solo per farmi ingelosire e per farmi restare qui, ma non abbocco! -
-ok...allora vai.-
Incrocio le braccia al petto e lo guardo con un sopracciglio alzato
-Dio, mi fai impazzire, a volte sei così testarda!-
-e questo l'ho capito, ora vai?-
-no.-
Mi prende i polsi e con rabbia mi spinge contro la parete, ho le braccia sopra la testa e il suo corpo addosso al mio, continuo imperterrita a sfidarlo con gli occhi
-così testarda. Sei una ragazzina viziata, una bambina che fa i capricci e mi piaci così tanto..-
Fa per baciarmi, ma no. Non otterrà ciò che vuole,quindi giro la faccia e lascio che le sue labbra mi sfiorano lo zigomo
-fatti baciare.-
-Ross? No.-
- Senti, io voglio un bacio ed è quello che avrò. -
-non da me.-
-si da te.-
Sì avvicina di nuovo e sta volta con una mano mi tiene ferma la faccia dal mento, ma non mi bacia, rimane solo a sfiorare le mie labbra
-dimmi che anche tu vuoi che ti baci.-
non rispondo
-chi tace acconsente,lo sai?-
Non lo guardo negli occhi e lui si stacca da me all'improvviso,facendomi sentire freddo
-scusa, non avrei dovuto insistere..io; mi dispiace.-
Vado a sdraiarmi in silenzio sul letto
-Miya? Tutto ok?-
Rimango nella mia bolla dove non è ammesso alcun tipo di suono
-ti prego rispondimi. Mandami a fanculo, dammi del coglione,ma rispondi.-
No. Non rispondo. Non se lo merita.
-Miya? Posso rimanere a dormire?-
Mi tiro su dal letto e vado a prendere le cuffie e il telefono,per poi risdraiarmi e lasciare il biondo nella più totale indifferenza
Sì sdraia vicino a me poco dopo e cerca un contatto visivo, non lo ottiene.
-non ce la faccio più, puoi parlare? È straziante il tuo silenzio. Perché fai così? -
- non ti ho detto che potevi rimanere.-
-oh! Allora parli! -
-si. E ti ho appena detto che devi andare via.-
-e se non volessi?-
- e se facessi quattro chiacchiere con tua moglie?-
-credo già lo sappia.-
-e Christy? -
Sbianca all'improvviso e sbarra gli occhi
-vuoi davvero che vada via per ora?-
-voglio davvero che vada via per sempre, Ross.-