Parte 7.

35 6 8
                                    

Ero distrutta, in mente avevo solo le ultime parole di quello stronzo ma non so come e ne perché nei miei pensieri entrò anche Zayn. Avevo voglia di vederlo e abbracciarlo, avevo voglia di sentire l'odore che proviene dal suo collo, ho voglia di sfiorare le mie labbra con le sue, insomma, voglia di lui. Ma non potevo presentarmi così, con le lacrime agli occhi, poi avevamo litigato non vuole piu vedermi. Di questo poco mi importava, mi alzai da terra e andai in bagno per asciugarmi le lacrime e rimettere il rimmel. Poi mi vidi allo specchio, provai a sorridere ma non ci riuscivo, feci tante smorfie allo specchio ma non riuscivo a nascondere le lacrime. Avevo paura, tanta paura. Presi il cellulare dal comodino e uscì dal bagno, aprì la porta della stanza d'albergo e me ne andai. Stavo quasi sotto casa sua e l'ansia di ricevere di nuovo un 'vai via' mi tormentava. Bussai il campanello e aprì lui in boxer e con gli occhi gonfi, rossi. I SUOI BOXER BLUU OH GESUCRISTO, ho dei seri problemi. Ma la domanda era, perché era ridotto così? "tu cosa ci fai qui?" non parlai, restai muta. Lo guardai per due secondi e dopodiché cercai di parlare, sputai il rospo. "Okay Zayn, forse hai ragione. Anche io provo qualcosa verso te, non credo sia amore ma quando ti parlo o ti vedo mi si buca lo stomaco, specialmente quando sorridi." sorrise a quelle parole. "Ecco, proprio come stai facendo ora,non devi farlo piu okay Zayn? Oppure mi viene voglia di baciarti."
"Beh, cosa aspetti?" gli sorrisi anche io, eravamo ancora vicino la porta di entrata. Mi avvicinai e misi le mie braccia attorno il suo collo. Eravamo vicinissimi, lui mise le sue mani sulla vita e alla fine ci baciammo. Un bacio dolce che non finiva mai, lo spinsi dentro casa e con lui ci andai anche io, continuavamo a baciarci e lui chiuse la porta con un piede, per non smettere di baciarci. Lo misi con le spalle al muro e gli mordevo il labbro. Lui staccò le sue labbra dalle mie e scese giu al collo, il mio punto debole? Il succhiotto. Cominciava a succhiare e dei piccolissimi gemiti uscirono dalle mie labbra. "Sei vergine Ariana?"
"No Zayn" mi guardò per dei secondi e alzò un sopracciglio. "Hai 16 anni ho sbaglio?"
"Non sbagli."
"Okay piccola, preparati alla mattinata piu bella."

4 voti, blbl.

Sarò il tuo traguardo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora