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p.o.v. Amylie

Settembre era arrivato e,dopo le magnifiche vacanze,iniziava il lavoro.
La nostra casa era ad un punto fermo,non riuscivamo a trovare il tempo per finire di imbiancarla e questo comportava non poter portare i mobili dentro.

Gruppo: Amici 😏
Amylie: quante anime buone mi vengono a dare una mano oggi?😩
Paola: io! e anche Daniele!
Dani: ma...veramente...
Paola: sei fantastico amore!😘

Risi per la solita scena dei due e buttai il telefono in borsa avviandomi verso la mia casa;era domenica,ed era l'unico giorno in cui ero salva dal lavoro mentre Alex doveva era sempre pieno di lavoro.

Appena arrivai trovai i miei amici con insolite tutine blu,che sicuramente Paola li aveva costretti ad indossarle,e una sorridente Paola e ridacchiai andando da loro "ei" dissi prendendo le chiavi e mi salutarono tutti a loro volta "hai visto come son carini? Ci divertiremo un sacco!" esclamò entusiasta la mia amica mentre entravamo in casa e io risi "cercate di non fare un pastrocchio che ci devo venire ad abitare" dissi dopo aver preso il pennello e averglielo puntato addosso.
Tre ore dopo cucina e salotto erano tinteggiati perfettamente e sorrisi soddisfatta vedendo la mia casa dei sogni prendere forma; "grazie ragazzi,davvero" dissi sorridendo e abbracciando tutti e tre per poi tornare a casa di Alex.
"Sono a casa!" esclamai entrando e subito Donatella entrò in salotto "ei tesoro,com'è andata?" chiese sorridendomi e io annuii ricambiando il sorriso "bene,finalmente cucina e salotto sono tinte,almeno da domani possiamo iniziare a far portare i mobili,a montarli...In una settimana probabilmente ci toglieremo dalle scatole" dissi e lei rise "finalmente niente più vestiti di Ale sparsi per la casa!" esclamò alzando le braccia al cielo e risi mettendomi seduta sul divano. Poco dopo si mise accanto a me accarezzandomi la schiena "pensi mai che state correndo fin troppo?" chiese guardandomi e io mi morsi il labbro guardando a terra "mai. Lo amo fin troppo,voglio davvero costruirmi una famiglia con lui" dissi alzando lo sguardo e lei mi abbracciò "state crescendo,i miei bambini" sussurrò accarezzandomi la testa e sorrisi sentendo gli occhi bruciare.

Una settimana dopo arrivò il mio compleanno e non ci fu regalo più bello che sentir dire dall'ingegnere che la casa era finita. Quella domenica Alex non lavorò e mi fece ancora più felice "ti prendo come le spose aspetta" disse mentre si accucciava e prendendomi in braccio "attento,non farti male" dissi stringendo le braccia al collo e lui mi baciò per poi aprire la porta ed entrare nella mostra nuova casa,anche se per me,qualunque posto era casa insieme a lui.

"Dio quant'è bella!" esclamai stendendomi sul divano e lui si mise accanto a me abbracciandomi "è nostra amore" sussurrò stringendomi e io gli baciai la testa e lui sorrise "ti amo" disse alzando la testa verso di me "anche io ti amo" dissi baciandolo.

"Devo darti il mio regalo!" esclamò Al entrando nel salotto con una scatola abbastanza grande in braccio "Al,sai che non dovevi!" esclamai trucidandolo con lo sguardo e lui alzò gli occhi al cielo "apri" disse posandolo davanti a me,sul tappeto,e,dopo averlo guardato un po, lo aprii trovandoci un piccolo cucciolo di pastore maremmano color panna "oh Dio mio! ma che tesoro sei!" esclamai con una vocina infantile mentre lo accoccolavo sul mio seno accarezzandolo "sapevo che è la tua razza preferita,abbiamo un giardino enorme qua dietro e volevo un canino da tener a casa nostra" disse e sorrisi guardandolo e lo tirai per una mano facendolo abbassare per poi baciarlo.
Stetti tutto il pomeriggio a far vocine infantili contro il piccolo cucciolo dagli occhi verdi,che si divertiva davvero con poco ed era un'amore.

"Ti va se andiamo tutti a cena fuori? In qualche fast food?" chiese Paola dall'altro capo del telefono e io guardai Al facendogli la stessa domanda e lui annuì entusiasta "si,va bene,per le sette?" chiesi salendo le scale "perfetto! Ti canterò tanti auguri davanti a tutti!" esclamò e non riuscii a ribattere che mi riattaccò in faccia.

Due ore dopo uscii di casa insieme ad un Alex bello e profumato,più del solito,il che mi faceva impazzire e stavo sempre a dargli baci il che lo faceva ridere.
"Ei! Auguri tesoro!" esclamò Paola appena mi vide e stritolandomi in un abbraccio "ei,grazie" dissi ricambiando il saluto e poi entrammo dentro e notai subito qualcosa di diverso tra Paola e Daniele,così iniziai ad osservarli, fin quando non arrivai alle mani di Paola e spalancai gli occhi "vi sposate!" esclamai battendo le mani emozionata e lei scoppiò a parlare iniziando a raccontare a me e Carmen tutto quanto,mentre i ragazzi parlavano delle solite cose.
"Vuoi dirmi che sono sei mesi che non fate sesso?!" esclamò fin troppo forte Paola puntandomi un dito contro e io arrossii immediatamente mentre Stash scoppiava a ridere guardando Alex "secondo me non ti si rizza più" disse e Alex gli tirò un cazzotto nel braccio facendolo ridere di più mentre io diventavo sempre più rossa "potete rinnovare il  nuovo letto stasera!" esclamò Daniele e mi feci sempre più piccolina contro la spalla di Al che alzava gli occhi al cielo tirandogli una patatina "lasciateci stare" disse stringendomi a se e,subito dopo,Paola iniziò a riempirci di foto sostenendo su quanto carini fossimo.

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n.a.
Spero sia uscito bene perché altrimenti finisco la storia,visto che ormai non se la caga più nessuno...

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xx

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