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per Alex,il mio eroe.

P.o.v. Alex

Arrivai all'entrata del bosco intorno alle nove ma,più di lì,non potevo andare con la macchina,così scesi e proseguii a piedi.
Non sapevo assolutamente dove fosse quella casa ma ad un certo punto iniziai a sentire puzzo di bruciato e del fumo provenire dalla mia destra così seguii quella strada.
Dopo essere passato tra gli alberi arrivai a questa casa abbandonata che stava andando a fuoco e il panico prese il possesso di me. Amylie poteva essere lì dentro e stava andando a fuoco.
Corsi dentro con la manica della felpa a coprirmi naso e bocca ma nelle stanza non c'era nessuno.
Mi accorsi delle scale dopo poco e le scesi velocemente "Ams!" urlai e,appena entrai nella stanza,la trovai legata al letto,svenuta. Cercai in fretta il coltellino tra le tasche e appena lo trovai,con le mani che tremavano,tagliai le corde. Corsi subito su per le scale con lei in braccio ma le fiamme avevano circondato tutte le vie d'uscita. Guardai un attimo la mia piccola e potei subito notare ad occhi quanti chili avesse,di nuovo,perso. In più i lividi erano sparsi il qualunque parte del suo corpo.
Mi guardai intorno vedendo solo fiamme,eravamo in trappola.
Le lacrime iniziarono ad uscire dagli occhi senza che me ne accorgessi e iniziai a singhiozzare in preda al panico. Dovevo portarla fuori di lì.
Una mano si posò delicatamente sulla mia guancia accarezzandola lentamente e levando le lacrime; abbassai la testa e Amylie mi stava sorridendo "non voglio sognarti mentre piangi" sussurrò piano e continuai a guardarla incredulo e con braccia e gambe tremanti; tossì e io mi decisi a fare qualcosa per uscire da quel dannato posto.
Andai verso la finestra,coprii il corpo di Amylie e passai velocemente in mezzo alle fiamme per poi,con una mano,spaccare il vetro e correre fuori,fin quando il fiato cominciò a mancare.
Mi buttai seduto a terra e accarezzai la faccia ad Ams "adesso ti porto via" sussurrai per poi tossire e cercai il telefono nelle tasche ma gemetti per tutti i vetri che erano rimasti conficcati nella mia mano. La mano tremante di Amy accarezzò il mio braccio prima di inserirla lentamente nella mia tasca ed estrarre il telefono porgendomelo,tossimmo in contemporanea e lei mi sorrise stringendosi a me "che freddo" disse lentamente e io non persi tempo per chiamare qualcuno.

Mi risvegliai in una stanza di ospedale e subito spalancai gli occhi e mi guardai intorno trovando mia mamma accanto al letto "amore!" esclamò appena si accorse che ero sveglio e io parlai subito "dov'è Amylie?" chiesi cercando di alzarmi e lei sorrise aiutandomi "è nel reparto femminile,sta tranquillo,sta bene" disse sospirando e io annuii lentamente "faccio entrare Daniele,okay?" chiese e io annuii. Poco dopo il mio amico baffuto fece la sua entrata e io esclamai "devi portarmi da Amylie!" e lui alzò le mani al cielo "non mi farai mettere nei casini" disse e io sbuffai "ti prego Dani" dissi allungando la i nel suo nome e lui alzò gli occhi al cielo.
Dieci minuti dopo stavamo vagando nel reparto femminile cercando di non essere beccati. "Ecco,è questa" disse indicando una porta semi aperta e io non persi tempo per entrare e andare verso il suo lettino "sono qui amore mio" sussurrai accarezzandole la mano e guardandola dormire.

P.o.v. Amylie

Mi risvegliai in un posto luminoso e non più oscuro come quello in cui avevo passato i giorni precedenti.
Sbattei le palpebre un paio di volte adattandomi alla luce che c'era e poi girai la testa dalle parti trovando Alex addormentato alla mia destra,con la mia mano nella sua e la testa appoggiata sopra. Sorrisi vedendolo e alzai lentamente l'altra mano portandola sui suoi capelli e accarezzandoli lentamente.
Dopo poco le sue labbra si mossero e girai la mia mano su cui era appoggiato così da accarezzargli il viso. La mia faccia iniziava a far male da quanto stavo sorridendo e gli occhi pizzicavano,era assolutamente meglio che stare in paradiso.
Aprì piano gli occhi sbattendo e sorrisi alla vista dei suoi occhi e una lacrima si fece spazio sulla mia guancia destra. "Hai un ciglio" sussurrai prendendo il ciglio sul suo zigomo tra pollice e indice "esprimi un desiderio" continuai guardandolo negli occhi,e pure i suoi erano gonfi e umidi; "sposami" sussurrò guardandomi negli occhi "voglio che tu mi sposi" continuò poi prima che le mie mani,dal tanto tremare,fecero cascare il ciglio a terra e io continuai a guardare incredula gli occhi di Alex.

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n.a.
Volevo farlo più lungo ma,sinceramente,mi sembrava più giusto finirlo qua.
Ho tipo gli occhi a cuoricino ma okay.😍
Lasciate una stellina🌟 e un commento💬 se vi va.
Grazie per tutto❤️

xxx

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