Giorno 12
[continua]
La porta della segreta si spalanca e una donna entra nella prigione, evocando qualche candela per illuminare l'ambiente.
Bellatrix Lestrange fissa Hermione divertita, una follia maligna che le arde negli occhi.
"Ma guarda, la Sanguesporco si è presa cura del suo inutile amico" cantilena crudele. "Chissà quanto le dispiacerà vederlo andare fuori di testa come i suoi genitori."
Poi punta la bacchetta verso Neville e a Hermione sembra di gelare.
"NO!" grida disperata, gettandosi sul suo corpo.
Bella solleva la bacchetta e comincia a ridere sguaiatamente.
"Patetica" la insulta divertita, prima di farla volare a schiantarsi contro il muro con un pigro movimento della bacchetta.
Hermione sta cercando di riprendere a respirare quando delle catene le si avvinghiano ai polsi. Sono spuntate dalla parete come vipere da un nido di sassi e stanno cominciando a ritrarsi per sollevare il busto di Hermione da terra.
Alla fine si ritrova seduta con la schiena contro il muro e le braccia ancorate alla pietra. Alza il capo dolorante, i capelli che le oscurano in parte la vista.
Bella la fissa tronfia.
"Sciocca ragazzina... Credevi che l'avrei torturato da incosciente, risparmiandoti le sue urla di dolore?" la deride. Poi punta ancora la bacchetta verso Neville. "Innerva."
Gli occhi del ragazzo si aprono a stento a causa delle palpebre rigonfie.
Si tira faticosamente a sedere con una smorfia di dolore, spaesato.
Hermione non può trattenersi dal mormorare il suo nome e la sua voce è dolce e spaventata al tempo stesso.
Neville si volta verso di lei e la fissa confuso.
Hermione capisce che lui stenta a riconoscerla. Forse è la luce fioca, forse i suoi occhi tumefatti, forse la febbre, forse il proprio aspetto orribile.
Forse è qualcosa di peggio, ma Hermione non può, non vuole crederci.
"Neville..."
"Hermione... Sei... sei tu?"
Lei tira un sospiro di sollievo.
"È proprio lei, stupido d'un Paciock. È colpa sua se sei finito qua e neanche la riconosci" commenta Bella con perfidia.
Solo allora Neville si accorge della sua presenza. Il suo volto si trasforma in una maschera d'odio.
"Tu!"
"Oh, di me ti ricordi, vero?" dice Bella con soave crudeltà. "Come stanno mamma e papà?"
Hermione non riesce a trattenere un singulto, mentre Neville si alza coraggioso.
Bella ride davanti ai suoi movimenti resi goffi dal dolore e lo guarda maligna mentre si sforza di mettersi in piedi.
"La pagherai" promette Neville con rabbia e odio.
"Sto morendo di paura, Paciock."
"Bene. Io no" risponde il ragazzo con audacia.
Il volto di Bella si contrae in una smorfia furiosa. È un attimo, poi Neville è a terra e l'aria è satura di urla.
Hermione grida inorridita mentre l'amico subisce la tortura senza emettere un fiato. Neville ha tutti i muscoli in tensione, trema per la sforzo di trattenersi dal gridare e di sopravvivere allo strazio. Bella stringe i denti in preda alla furia, incredula davanti alla resistenza del ragazzo.
Alla fine è la prima ad arrendersi, alzando la bacchetta.
"Tale padre, tale figlio" commenta con ritrovato sadismo. "Tua madre invece non la voleva smettere di urlare."
Neville ignora le sue parole e si tira su, sedendo con la schiena contro il muro.
"Vedo che i Carrow non ti hanno detto che quest'anno ci hanno punito con la Cruciatus. Avere come parente un Lupo Mannaro sembra averti tagliato fuori, eh?"
"Come ti permetti?" domanda Bella, colpita nel vivo. Neville la fissa con aria di sfida e Hermione pensa che c'è un solo modo in cui potrebbe finire quella diatriba. Il ricordo di Alice Paciock affiora vivido nella sua mente mentre gli occhi le diventano umidi.
"Neville..." lo chiama piano, come per metterlo in guardia. In realtà, però, non sa cosa aggiungere.
"Cosa c'è, Sanguesporco? Non vuoi vedere il tuo amichetto soffrire? Allora dovresti cominciare a parlare!"
"Non dirle niente!" grida Neville con determinazione. "Hermione, non dirle nulla!"
Lei annuisce, ma per la prima volta ha davvero paura di non riuscire a tacere troppo a lungo.
"Crucio" dice Bella, fissandola con un'espressione di sfida.
Anche questa volta la segreta resta silenziosa, ma quando la Maledizione è scagliata per la terza volta Neville non riesce più a soffrire in silenzio.
È allora che la porta della segreta si apre e Narcissa Malfoy appare, bionda e impassibile come sempre.
Fissa Hermione disgustata e avvicina una mano al naso per filtrare il lezzo che tinge l'aria delle segrete. Poi i suoi occhi si spostano con odio su Neville, accasciato a terra.
Bella ha alzato la bacchetta e la guarda irritata a causa dell'interruzione.
"Dovrai accontentarti della ragazza" le dice Narcissa senza preamboli. "Piton vuole Paciock a Hogwarts" spiega, mostrando una lettera.
Bella tace per un attimo di inorridita sorpresa.
"Come osa Piton dare ordini a me?" commenta infine, furente. "Io, che sono rimasta fedele a Signore Oscuro perfino ad Azkaban, mentre lui leccava i piedi a quel Babbanofilo di Silente e lasciava vivere Potter!"
"Non ti sta ordinando niente. È una richiesta che ha fatto a me, visto che Paciock è mio prigioniero."
"Tuo prigioniero?" esclama Bella, sprezzante. "Perché ha fatto un graffietto a quella femminuccia di mio nipote?"
"Non parlare così di Draco" ribatte Narcissa, ferma.
"Quel codardo di tuo figlio non è nemmeno riuscito a torturare degnamente la Sanguesporco" sostiene la sorella, velenosa. "Credo sia perfino invaghito di lei" lo deride.
"Stasera Paciock farà ritorno a Hogwarts" afferma Narcissa, ignorando le insinuazioni. "Ho un debito con Severus che è l'ora che cominci a ripagare."
Fissa la sorella con insistenza, che alla fine cede alla richiesta. È livida di rabbia quando lascia la segreta spegnendo le candele. Narcissa lancia a Hermione un ultimo sguardo disgustato prima di lasciare a sua volta la prigione, chiudendosi dietro la porta.
È la seconda volta che Bella viene interrotta mentre tortura i suoi prigionieri.
Hermione non può fare a meno di pensare che la cosa sembra non andarle affatto a genio.
Scoprirà troppo presto di aver pensato bene.
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Le mie prigioni
Fanfiction{Dramione} Immaginate che Dobby abbia trasportato Ron lontano da Villa Malfoy prima che lui riuscisse a salvare Hermione. Immaginate che la morte dell'elfo l'abbia quindi condannata a rimanere prigioniera nel maniero. Riuscirà la ragazza a resistere...