Casa

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Passò un quarto d'ora ed Emma dovette ammettere che Killian sapeva il fatto suo.
Elsa era molto simpatica, Emma era sicura che fosse incinta, la pancia si vedeva poco ma era chiaro cosa fosse.
Le raccontò un po' della famiglia Jones e del fatto che ognuno di loro avesse la scelta del proprio futuro.

<<Aspetta, quindi voi non seguite le tradizioni?>>

<<No, ognuno di noi può scegliere cosa fare. Per esempio, Ruby adora gli animali e la natura quindi fa la guardia caccia, Killian ama navigare e risolvere misteri e lo fa, Granny ha sempre avuto una strana passione per i bed and breakfast e ne dirige tutt'ora uno.>>

<<E tu?>>

<<Io pattino sul ghiaccio a livello professionale e sono un'istruttrice. Ma... tu sei il capo di Killian a lavoro? Cioè, sei il suo superiore?>>

<<Sì, ma non per questo sono riuscita a fargli abbassare la cresta.>>

<<Figurati, sarei sorpresa se ci fossi riuscita.>>

<<Se avete finito di prendermi in giro, saremmo arrivati>> disse Killian girando la barca.
Appena la barca virò, Emma vide la casa dei Jones, che più che una casa era una villa.

<<Quella è casa vostra? Ma chi diavolo siete?>>

***

<<Perché non mi hai mai detto di essere ricco?>> chiese Emma attraversando il molo che conduceva alla villa.

<<Errore, io non sono ricco, la mia famiglia è ricca.>>

<<Classica frase da ragazzo ricco...>>

***

Appena Elsa aprì la porta di casa, l'unica cosa che Emma sentì fu un enorme <<Sorpresa!>> che le regalò un mezzo infarto.
C'erano un sacco di persone che Emma non conosceva, tranne i suoi genitori ovviamente, e temeva che fosse la famiglia di Killian, perché se lo fosse stata facevano davvero figli come conigli.

<<Elsa? Che avete fatto?>> chiese Killian shockato.

<<Una piccola festa di bentornato/benvenuti/fidanzamento per te e la famiglia di Emma!>> disse una donna con in capelli lunghi ondulati e castani.
<<Killian!>> disse sorridente aprendo le braccia per stringere Killian.

<<Ah! La mia zia preferita...>>

<<Tu sei Emma, ho già avuto il piacere di conoscere i tuoi genitori. Io sono Ginevra, la zia di Killian.>>

<<Piacere, che bella casa...>>

<<Grazie tesoro, per noi la casa è un luogo sacro.>>

La descrizione perfetta di ciò che Emma non definiva casa. Per lei era solo un posto in cui dormire e mangiare, non serviva ad altro.

<<Allora, andate in giro, conoscete un po' la famiglia e se avete fame ci sono i camerieri o il buffet>> disse Ruby.

<<Ah, le mie donne!>> disse Killian prendendo sottobraccio Elsa e Ginevra che a loro volta presero sottobraccio Granny e Ruby.

Emma si ritrovò da sola. Non poteva andare dai suoi genitori, che erano anche abbastanza presi dal parlare con un uomo. Doveva essere cordiale, quindi niente cellulare e asocialità.
Di conseguenza andò nel salone dove Killian stava parlando con alcune persone.

<<Quindi hai avuto il piacere di conoscere miss De Vil, eh? Dimmi che l'avete sbattuta in un gattile!>> disse un uomo con un foulard al collo.

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