<<Allora... da dove cominciare?>> disse nervosa Emma, ritrovatasi ad improvvisare il giorno nel quale Killian chiese di sposarla.
<<Beh, avevo appena finito un'insopportabile giornata di lavoro, stavo andando a casa quando, aprendo il cassetto della mia scrivania, trovai una scatolina con sopra la frase "Per il mio unico, vero Amore". La scatolina era di legno di ciliegio scuro come piaceva a me, ed aveva il profumo di cannella, che è il mio profumo preferito, così ero convinta che fosse per me.
Allora aprì la scatola e ne uscirono mille piccolini cuoricini con dentro l'immagine di un cigno, erano fatti a mano.
Era sconvolta, l'aveva fatto per me? Mi sentivo la persona più felice del mondo, allora guardai se ci fosse qualcosa sotto i cuori, e c'era un->><<Bel niente!>> disse Killian.
<<Come? Andiamo, ma ti pare modo? Razza di pecora...>>™gridò Granny.
<<Già...>> disse Emma, <<Così guardai meglio, e vi trovai la ricevuta del biglietto per un aereo... di sola andata. A quel punto pensai che Killian avesse un'amante, visto che non mi aveva chiesto giorni di permesso. È stato uno shock. Ma decisi andare lo stesso in aereoporto per scoprire la verità e lì... lì c'era Killian, in ginocchio, con delle rose rosse, come quella del nostro primo appuntamento, e allora, con le lacrime agli occhi, mi chiese->>
<<Emma, vuoi sposarmi e lei ha detto di sì, fine>> intervenne Killian.
<<Aw, ora va meglio, che dolce il mio nipotino...>> disse Granny orgogliosa.
<<Ci vuole un bacio!>> disse Graham abbracciando Ruby.
<<Non credo che sia il caso...>> cercò di dire Killian.
<<Oh, andiamo. Baciala, baciala, baciala...>> disse Granny incitando tutti a dire lo stesso.
<<Va bene, va bene. Facciamolo...>> disse Emma guardando il finto fidanzato.
<<E va bene, ecco>> disse Killian dando un bacio veloce ad Emma sulle labbra.
<<Oh, ma va, un bacio vero>> disse Mary Margaret, David non sembrava dello stesso parere.
<<Okay...>> disse Killian.
Il suo viso e quello di Emma si avvicinarono fino a sfiorarsi il naso, poi presero coraggio e fecero combaciare le loro labbra, per un po' troppo tempo.<<Ecco, ci voleva tanto? Che carini>> disse Ginevra accanto a Mary Margaret, non si capiva quale delle due fosse più eccitata.
***
Dopo la festa, Ginevra e Granny accompagnarono Mary Margaret, David ed Emma nelle loro stanze.
Dopo aver mostrato ai genitori di Emma la loro stanza, andarono in una camera con la vista sul mare. Sarebbe stato carino farci un bagno se non fosse stato il mare dell'Alaska.<<Emma, tu starai qua>> disse Ginevra.
<<Oh, grazie, è una bellissima camera... ma dove dorme Killian?>>
<<Tesoro, vuoi davvero farci credere che non l'avete fatto? Io sarò pure vecchia, ma non scema...>> disse Granny.
<<Oh, certo...>>
<<Nell'armadio ci sono gli asciugamani e le coperte. E se volete potete usare questa, ha poteri speciali...>>
<<Davvero? Che poteri?>> chiese Emma.
<<Noi la chiamiamo 'Porta-Cicogne'.>>
<<Okay, grazie, buonanotte>> disse velocemente Emma posando la coperta su una poltroncina.
***
<<Non stai guardando?>> chiese Emma dal bagno.
<<No. Esci>> disse Killian esasperato.
<<Okay...>>
<<Ti sei portata davvero quel pigiama per dormire in Alaska?>> chiese Killian, facendo riferimento al pigiama più che estivo di Emma.
<<Menomale che la casa ha i riscaldamenti...>><<Avevi detto che non stavi guardando, hai mentito!>>
<<Mentivo anche quando ti dicevo che il tuo pranzo era biologico.
Passami un cuscino e la Porta-Cicogne>> disse Killian sistemando una coperta sul tappeto per terra.<<Vuoi dormire sul pavimento? Seriamente? E poi perché la porta-cicogne? Non vorrei dirtelo ma per fare un figlio serve anche una donna.>>
<<Ma va! Perché, preferisci dormire insieme?>>
<<Sì, forse è meglio se dormi per terra. Non starai scomodo?>>
<<Credimi, ho sopportato di peggio.>>
<<Tipo?>>
<<Tipo sentire te tutta la notte in ufficio mentre cercavo di dormire sui tavoli della sala bar.>>
<<Non è colpa mia se considero il lavoro una priorità, sei tu quello che->>
<<Buonanotte, Emma.>>
<<Buonanotte...>> disse Emma capendo che Killian non voleva discutere.
Emma capì anche che dormire in Alaska non era facile.
Punto uno perché si ritrovava con una persona odiosa nella stessa stanza.
Punto due perché quella persona dormiva a solo un metro di distanza da lei.
Punto tre perché c'era troppa luce. Ma perché in Alaska doveva esserci sempre luce?<<Beh, non credo che riuscirò a dormire con questa luc->> senza che Emma finisse la frase, Killian prese un telecomando e schiacciò un pulsante che fece abbassare tutte le serrande alle finestre.
<<Ah. Grazie...>>
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Ricatto d'Amore
FanfictionEmma Swan è a capo di un'agenzia investigativa considerata da tutti fredda e distaccata, particolarmente quando qualcuno tenta di sapere di più su di lei o sul suo passato. La classica donna tutto lavoro e niente divertimento questo la rende senza a...