Va bene, intanto ringrazio tutti per i voti ed i commenti, non pensavo che in molti volessero che la storia continuasse, dopodiché devo avvisarvi che (credo) di aver maturato il mio stile di scrittura ed ho modificato qualcosa nei capitoli precedenti.
Comunque, mi vedo costretta a ripetere che questa storia è una 'AU', ovvero Alternative Universe, ciò significa che non sto cercando di spacciare un film per una mia storia (inoltre nel film c'è Sandra Bullock e sarebbe un po' difficile) ma sto inserendo i personaggi di un universo immaginario in un altro universo; come se mettessi Joker al posto di Loki in 'The Avengers'.
È chiaro a tutti? Anche per i piccoli?
Bene. Ora, dopo mesi, vi ripresento la storia TRATTA dal film 'Ricatto D'Amore' (che GUARDACASO è il titolo del libro)***
Emma non riusciva a credere ai suoi occhi, aveva di nuovo un telefono! Valeva la pena fare un altro giro in barca con Killian per il cellulare.
Il paesino dove si trovavano era carino, molto rustico, proprio per questo Emma non riusciva a capacitarsi di come potessero vivere in quel modo. Nessuno Starbucks, McDonalds, due pizzerie contate...
Per una donna abituata al ritmo di New York era rilassante ma in un certo senso irreale.<<Hai fame? Non avremo la colazione migliore del mondo, ma da queste parti ci sono torte deliziose>>, Emma si destò dai suoi pensieri nel momento in cui Killian fece la proposta.
In effetti una bella colazione l'avrebbe proprio gradita...<<Sì, mi pare una buona idea. Immagino sia inutile chiedere se avete qualcosa senza zuccheri>> rispose mentre inseriva la sim nel telefonino, per prima cosa avrebbe scaricato Pokémon Go...
<<Vorrei tornare a casa in tempo per il funerale di August>>, non c'era freddezza nella sua voce, solo tristezza ben celata.<<Certamente, ci voglio andare anch'io... Tanto il matrimonio è dopodomani, possiamo tornare a New York per quella stessa sera>>, Killian la capiva, poteva anche essere un mostro sul posto di lavoro, un'arrogante nella vita di tutti i giorni ma restava per sempre una donna, una donna che aveva sicuramente sofferto molto nella sua vita.
<<Senti, per il matrimonio... Io mi chiedevo->>, Emma non potè terminare la frase che due braccia le si aggrovigliarono addosso, seguite da due o tre voci femminili che ormai la seguivano da giorni.
<<Ti chiedevi che fine avesse fatto il tuo vestito! Mica ci vorrai andare nuda! Anche se a Killy non dispiacerebbe>> disse con uno sguardo malizioso Ruby.<<Oh, ciao, Ruby noi->>, interrotta di nuovo, Emma era piuttosto sicura che non avrebbe mai finito una frase con quella famiglia.
<<Ed Elsa! Buona giornata! Ora, Killian ci dispiace, ma dobbiamo proprio sottrarti la tua bella. Emma, ci sta aspettando una giornata piena di impegni, andiamo!>>, Elsa era molto eccitata come solo poche volte aveva dato a vedere, non che fosse una persona noiosa, era solo molto calma.
<<Dai, tua madre e la nonna ci stanno già aspettando. Killian tu... Non lo so, cerca qualche Pokémon, vai alla ricerca di Pikachù, fai un giro in barca, ma non seguirci!>>***
Era passata ormai un'ora da quando tutte le donne presenti in casa Jones in quell'ultima settimana si ritrovarono da una sarta.
Emma fu non poco sorpresa quando le dissero che doveva provarsi l'abito che indossò la sua futura ma purtroppo trapassata suocera.
Mary Margaret era stranamente silenziosa mentre sistemava gli spilli nei punti in cui il vestito andava stretto.
Elsa continuava a sistemare i capelli ad Emma, discutendo con Ruby se fosse meglio fare una treccia o lasciarele i capelli sciolti.<<Pensavo che potremmo sistemare l'abito in modo da creare un effetto a sirena>> disse Ginevra ad Emma e Mary Margaret.
<<Io penso invece ad un modello più vaporoso sulla gonna, che poi a stringere sul corpetto>> rispose Mary Margaret osservando il vestito.
<<Però sarà difficile realizzare entrambe le idee, non credo che il vestito possa essere modificato così tanto.>>
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Ricatto d'Amore
FanfictionEmma Swan è a capo di un'agenzia investigativa considerata da tutti fredda e distaccata, particolarmente quando qualcuno tenta di sapere di più su di lei o sul suo passato. La classica donna tutto lavoro e niente divertimento questo la rende senza a...