The only reason ||Mashton

Capitolo 18

Ashton POV

É una splendida giornata.

A dir la verità, da quando sto con Michael, tutte le giornate sono splendide. Soprattutto quando so che vedrò i suoi bellissimi occhi tra meno di mezz'ora.

Sto andando a prenderlo per andare a scuola.

Oggi invece di fargli fare sette ore a scuola, lo porto via da scuola appena finita la quinta.

Lo porto a pranzo da qualche parte. Dove lui vuole, si va.

So che é stressato perché ha paura che i miei amici non ci accettino ma voglio fargli capire che non ce' nulla di male in noi.

A proposito... ieri ho chiamato Calum, Luke e mio cugino. Verranno stasera.

Spero solo che Michael mantenga la calma.

Michael POV

Non posso mantenere la calma.

Tra oggi e domani dovremmo fare questa "riunione" e non posso andare a perdere tempo a scuola, devo pulire casa e far in modo che ogni cosa sia perfetta.

E se Ashton li avesse già chiamati?

Perché avrebbe dovuto chiamare i suoi amici senza dirmi niente? Ha qualcosa da nascondermi?

Okay, forse sono solo stressato.

Vado a farmi del thè, tanto manca ancora un quarto d'ora all'arrivo di Ashton.

Non voglio andare a scuola.
Poi perché dovrei andare a scuola ogni giorno?

Il campanello mi distoglie dai miei stupidi pensieri.

Quando apro, vedo il meraviglioso sorriso del mio ragazzo.

Subito lo abbraccio e lui, quasi come per abitudine, mi solleva facendomi allacciare le gambe dietro la sua schiena.

É sempre così bello.
Soprattutto con le sue bandane.

Rimarrei tutta la vita tra le sue braccia.

"Amore, sei leggerissimo ma dobbiamo andare a scuola."

"E perché invece non rimaniamo qui a casa mia, magari sdraiati sul mio letto e abbracciati sotto le coperte, a vedere un film?"

"Per quanto sia allettante la tua proposta, dobbiamo andare a scuola. Non possiamo fare assenze quando ci va. Ma... se vieni senza fare storie, magari più tardi avrai una sorpresina."

"Sorpresina? Che sorpresa? Dai ora voglio saperlo."

"No. Che sorpresa sarebbe se te lo dicessi? Ora dammi un bacio e vai a spegnere la teiera che secondo me, dal rumore che fa, sta per esplodere."

"O merda, la teiera."
Con un piccolo salto, scendo dal corpo del mio ragazzo e mi affretto verso la cucina quando sento un "non stai dimenticando qualcosa?" da parte di Ashton.

Prontamente torno indietro e do un lungo bacio a stampo a quello che é, a parer mio, il ragazzo più bello di sempre.

"Ecco, ora puoi andare." mi schernisce lui dandomi una pacca sul sedere.

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E anche la quarta ora é finalmente finita.

Non mi piace la quinta ora perché devo farla senza Ashton.

Ora siamo al bar della scuola per un caffé veloce e amo il modo in cui mi sta tenendo la mano anche se siamo in pubblico.

Adoro il fatto che a lui non frega dei pregiudizi della gente e lo ammiro tanto per questo.
Vorrei esserne capace anch'io.