Capitolo 16 parte 2

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Il bacio inizia a farsi piano piano più dolce e delicato fino a che non finisce del tutto.

Ashton punta i suoi occhi nei miei e credo di poter morire.

I suoi occhi sono una bellissima sfumatura di castano.
Non quel castano che hanno tutti, ma un castano chiaro e brillante.
Uno di quei colori che ti fanno venir voglia di metterti lì e fissarli per sempre.

"Michael, ecco io... volevo parlarti anche di un'altra cosa, se per te va bene."

"Parla, sono tutt'orecchi." dico regalandogli un sorriso.

"Sai, non é facile da dire. Abbiamo appena confessato i nostri sentimenti ma i miei non erano proprio tutti tutti."

"Non riesco a capire Ashton, spiegati meglio."

"Ció che sto cercando di dirti é che quello che ho detto di provare per te, non é nemmeno una piccola parte di come mi sento, anche solo standoti vicino. Io... io provo molto di più."

"Credo di capirti,ora."

"In che senso?"

"Ash, come ho detto prima, non avevo mai pensato a te in quel modo, ma dopo il bacio ho iniziato a pensare a te. E non in modi del tutto innocenti.
Ho immaginato come sarebbe stato baciarti ancora e come sarebbe stato passare serate abbracciati a guardare film. Credo anche che-"

"Aspetta Michael, frena. Stai dicendo che hai pensato a me come probabile fidanzato?"

"...sì.... ma se tu non l'hai fatto é okay, cioé forse mi sono fatto troppi filmini, io..-"

Il mio stupido balbettare cose insensate, é interrotto dalle labbra di Ashton che, dolcemente,si sono posate sulle mie.

É un semplice bacio a stampo ma le farfalle nello stomaco stanno svolazzando ugualmente.

Pochi secondi dopo Ashton é tornato seduto composto, pronto a dire qualcos'altro.

"Sai Michael, dovresti ascoltare ció che penso prima di andare nel panico. Anche perché se credi che io non mi sia fatto filmini su di noi, allora ti sbagli di grosso."

Lo guardo sorridendo mentre lentamente mi avvicino di qualche millimetro ma mi fa segno di stare fermo, facendomi accigliare.

"Michael, mi dispiace ma prima devo fare una cosa. Veramente, sono così vicino dal poter realizzare una cosa che voglio fare da un po', quindi ti prego, lasciamelo fare."

"Cosa devi fare?" chiedo curioso

"Ora vedi."

E detto ció, si alza, mettendosi davanti a me.
Lentamente si abbassa, portando entrambe le ginocchia a terra appoggiandosi su di esse.

Senza interrompere il contatto visivo con me, mi prende la mano destra e la stringe fra le sue.

Istintivamente l'altra mano va davanti la mia bocca, aperta per lo stupore.

"Non ti sto chiedendo di sposarmi,tranquillo
-ride- volevo solo chiederti una cosa che forse cambierà in meglio le nostre vite. "

Prima di continuare abbassa lo sguardo e prende un respiro profondo.

Rialza lo sguardo.

"Michael Clifford,
mi hai reso un ragazzo felice lasciandomi entrare nella tua vita, portando tanta gioia nella mia, anche se ci conosciamo da nemmeno un anno. Adesso sono io che voglio renderti felice, o almeno voglio provarci.
Sappiamo di non essere perfetti, ma forse, solo forse, insieme potremmo esserlo. Perció, vorresti rendermi ancora più felice e lasciare che io mi prenda cura di te, come tuo ragazzo?"

Le lacrime hanno iniziato a scendere già da un po' ormai e non hanno intenzione di fermarsi nemmeno quando mi abbasso all'altezza di Ashton per lasciargli un delicato bacio a stampo.

Avevo capito che probabilmente sarebbe successa una cosa del genere quando abbiamo parlato del bacio, ma vivere una situazione del genere é totalmente diversa dall'immaginarla.

Insomma, sto abbracciando un ragazzo inginocchiato a terra che vuole prendersi cura di me.

Un ragazzo perfetto che vuole provare a riempire gli spazi vuoti che si sono creati dentro di me nel tempo.

Chi sono io per dirgli di no?
Per respingere i nostri sentimenti?

Poche persone sanno che sono gay e a scuola sono riuscito a mantenere il "segreto".

Spero che i ragazzi che mi odiano non se la prendano anche con Ashton per questa cosa.

Dovró sicuramente parlargli di Brad e di ció che mi fa, solo, non ora.

Non me la sento di rovinare questo momento a dir poco perfetto.

Senza neanche rendermene conto sto annuendo contro la sua spalla mentre continuo a piangere.

Ash mi sta stringendo forte a se' e credo che anche lui abbia iniziato a piangere.

Infondo, le emozioni che stiamo provando in questo momento, sono veramente forti e non mi sorprenderei se stesse piangendo.

"Ashton mi fido di te, ti sto donando il mio cuore. Per favore, non finire di distruggerlo."

"Non lo faró. É una promessa."

No one POV *

É chiaro che i due ragazzi inginocchati sull'erba fresca, ora, stiano insieme.

Ashton ha provato per quasi un anno ad entrare nella vita di Michael e quando ce l'ha fatta, ha capito che non poteva essergli semplicemente amico. Voleva di più. Sentiva il bisogno di avere di più da Michael.

Michael, invece, stava inconsciamente provando qualcosa per Ashton, solo che non lo aveva capito perché non ci si é mai soffermato su queste cose.

Infatti i suoi sentimenti sono balzati fuori solo quando Ashton ha avuto il coraggio di farsi avanti, baciandolo.

Michael é riuscito ad aprire gli occhi e si é accorto di provare qualcosa per il ragazzo che é stato gentile con lui, sin dalla prima volta in cui l'hai visto.

Ora sono fidanzati, vogliono provare ad essere felici, insieme.

Hanno versato lacrime su lacrime di gioia.

Sono felicissimi ma... forse, non tutti saranno dalla loro parte quando si saprà in giro che stanno insieme.

Forse qualcuno tenterà di mettergli i bastoni tra le ruote.
Forse qualcuno cercherà di ostacolare il loro amore appena sbocciato.

*punto di vista del narratore o comunque di una voce esterna.





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