Messages |Anonymous|.

Text 13.

-Seo yno dtupido
-Hei, tutto apposto?
-Mo cazzo dono ubrisaca
-Dove sei?
-Sare ha faetto una f3sta
-Sara? La ragazza della 5°B?
-sì
-Passo a prenderti, sta lì.
Il ragazzo si passò una mano fra i capelli biondi e cazzo, come gli era saltato in mente di andarla a prendere?
Infilò un grosso giaccone nero, una sciarpona e degli occhiali da sole in tasca per poi coprirsi il viso.
'Cazzo, cazzo, cazzo' ripeteva nella sua mente, mentre guidava verso casa di quella Sara.
Quando arrivò là trovò lì la ragazza in tutta la sua bellezza, anche se con il trucco sciolto. Si coprì il viso con la sciarpa, il cappuccio e gli occhiali da sole, prendendola immediatamente in braccio per portarla in auto, sentendola dimenarsi tirando calci a vuoto. Stette zitto e la mise in macchina, sfilando almeno gli occhiali guidando verso casa di lei.
Lei da altro canto non riusciva a vedere nulla, non accorgendosi che il suo anonimo dal profumo dolce era venuto a salvarla, anzi, si addormentò pure nella sua auto dalla stanchezza della serata e della droga che c'era nel proprio bicchiere.
Il ragazzo rise sentendola russare, così appena arrivò a casa sua prese le chiavi dalla sua borsettina luccicosa, aprì la porta portandola sul divano mettendole sopra una coperta vicino, lasciando le cose di lei sul tavolino vicino e lasciandole pure la propria sciarpa.

Le stampò un bacio sulla fronte e se ne tornò a casa, con il cuore che gli esplodeva in petto.