The End.

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La ghiaia era l'unico rumore che sentiva, mentre raggiungeva il parco.
Camminava a testa bassa, non voleva guardarsi più attorno, voleva vedere solo lui.
Quando iniziarono le mattonelle, allora alzò il viso, trovando il parco nel buio più totale, solo illuminato dai raggi della luna.
Ma nessuna anima viva, nessuna.
Sospirò e si sedette su una panchina verdognola e scrostata, avvicinando le ginocchia al petto provando a sentirsi meno sola fra le tenebre.
Sentì poi altri passi sulla ghiaia e si trattenne dall'alzare il viso, avendo paura di rimanere delusa, poteva essere chiunque.
-Ciao bellezza- sussurrò la sua voce dal vero e non da un misero telefono o da un semplice messaggio.
Alzò lo sguardo e oh mio dio di poteva essere così belli?
Il ragazzo era alto, davvero alto. Gli occhi magnetici e color oro la guardavano divertito, sotto lo sguardo sorpreso dell'altra.
Si alzò immediatamente e lo continuò a osservare.
Guardò i suoi capelli biondi e rasati, il suo viso mascolino, marcato da un occhio nero, ma a chi importava? Era così bello e bello dentro.
Poi capì perchè lo chiamavano continuamente il fantasma, ma a lei non importò, abbracciò immediatamente il suo corpo ossuto.
Non importava, perchè ora c'era lei e lei aveva lui qui.
Il ragazzo la strinse forte e incominciò a piangere silenziosamente, lasciandosi abbracciare.
-Ti amo- sussurrò dal vero, puntando gli occhi nei suoi.

-Ti amo anche io, Anonimo.-ricambiò lo sguardo, sentendosi felicissima.

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