Capitolo 3

3.4K 264 122
                                    

Non riesco a dormire, Newt mi dice sempre tutto, perché non mi aveva detto che esce con una ragazza o che c'é qualcuna che le piace.
Rimango con il pensiero fino a che decido di prendere il telefono e scrivere.
Sono solo 23:00 dovrebbe essere sveglio.

Thomas: -Hey rubacuori, come è andata con quella ragazza che mi hai detto oggi?-

Cerco di non far notare nel messaggio la curiositá e soprattutto il fastidio che provo.
Aspetto, ma dopo 5 minuti ancora non arriva nulla.
Mi metto a leggere il libro che mi ha riportato da Londra, "il labirinto", già dalle prime pagine lo adoro, é pazzesco come entro a far parte della storia.
É strano vedere come in pochi secondi uno scrittore riesca a farci immaginare le stesse cose che immagina lui con delle semplici parole.
É come se i personaggi, i paesaggi e tutta la storia fosse concetrata in una scatola e noi la guardassimo semplicemente dall'alto.
Mi distraggo dal capitolo solo quando sento il telefono vibrare.

Newt: -Hey Tommy, tutto bene, ma niente rubacuori, per ora, é solo una nuova vicina di casa e mi sembrava carino portarla a visitare il quartiere, tu che hai fatto?-

Il mio cuore accellerò leggendo il suo nome con la stessa velocità con cui si calmò e tranquillizzò leggendo il messaggio.
Niente da temere, ma quel "per ora" non mi convice.
Scrivo un veloce messaggio e spengo il telefono.
Non so cosa mi stia prendendo o perché sono così infastidito, fatto sta che devo calmarmi e farmi i fatti miei, sono solo ridicolo.
Newt non é mio.
Aspetto qualche minuto e mi metto a dormire.
Il giorno seguente mi sveglio molto più stanco, ho passato una notte terrificante e piena di incubi.
Mi lavo, mi vesto, bevo un sorso di caffé bollente e dopo 20 minuti sono già a scuola.
Mentre entrao nel corridotio, sento Newt che mi chiama da lontano.
《Tommy che fai non mi aspetti?》
Indossa una t-shirt bianca e dei pantaloni neri, credo che non abbia avuto il tempo per pettinarsi perché i suoi capelli sono completamente arruffati, il che lo rende ancora più adorabile.
"Ma cosa sto dicendo? Devo darmi una regolata."
《Scusa amico, stamattina sono uno zombie, neanche mi ero reso conto.》
Continuiamo a camminare in silenzio verso la classe; quando entro vedo il ragazzo asiatico già seduto e pronto per ascoltare la lezione, con libri e penna sul banco.
《Ciao ragazzi, come state?》
Ci saluta con un bel sorrisetto sulla faccia.
Non ho la forza neanche di parlare, così faccio un sorriso e gli do una pacca sulla spalla.
Prendiamo posto anche noi e nell'esatto momento in cui mi siedo vedo Brenda entrare.
Oggi ha i capelli legati in una lunga treccia una maglietta aderente con dei pantaloni super stretti, che lasciano davvero poco all'immaginazione, devo ammettere che é davvero sexy.
"Devo chiederle di uscire, é l'unico modo per togliermi Newt e queste strani sensazioni dalla testa."
La lezione passa davvero velocemente mentre escogito un piano per chiedere a Brenda di uscire.
Al suono della campanella vado verso di lei e le mani iniziano a sudare.
Inizio a chiedermi se sia la cosa giusta.
Non sarà come prenderla in giro? Alla fine lo scopo di uscire con lei é unicamente per il fatto che devo staccarmi un po dal mio amico.
Non posso sembrare possessivo con lui, potrei litigarci.
Fra qualche giorno settimana é anche il suo compleanno.
Il 4 novembre é vicino.
《Brenda!》
La chiamo prima che se ne vada.
《Emm... Mi chiedevo se magari ti andasse di studiare insieme qualche volta.》
Spero di non essere sembrato troppo stupido o impacciato con questa richiesta.
Ma lei a quanto pare l'ha presa molto bene, sorridendo mi risponde che ne sarebbe felice e mi da appuntamento a casa sua questo pomeriggio alle 16:00.
Se ne va dandomi un bacio sulla guancia.
《Dici rubacuori a me e poi ci provi con una ragazza il secondo giorni di scuola?》
Non avevo notato che Newt stava sentendo praticamente tutta la conversazione, e di nuovo vedo che nel suo tono non c'é la minima traccia di umorismo, sembra quasi geloso.
Ma devo ammettere che non mi dispiace.
A quanto pare non sono l'unico strano nella coppia.
《Deve solo aiutarmi a studiare, sai che non sono una cima in biologia.》
Cerco di trovare una scusa, non voglio che sappia che ho fatto tutto per lui, sarebbe abbastanza ridicolo.
《Senti visto che oggi sei occupato, dobbiamo vederci domani, sabato ci sará una festa e mi manca divertirmi con te, quindi dobbiamo organizzarci.》
Non so perché non credo sia una buona idea uscire con Newt e magari bere anche, ho paura di uscirmene con qualche frase e rovinare tutto.
Comunque non posso neanche rifiutarmi quindi l'unica cosa da fare é correre il rischio.
Potrei chiedere al ragazzo nuovo di venire, almeno saró distratto da lui e non mi concentrerò troppo sul biondino.
《Hey Minho, che ne dici di venire con noi alla festa sabato?》
Quando sente quelle parole sembra quasi che volesse saltare dalla gioia.
《Si infatti, vieni con noi sará divertente》
Continua Newt.
《Certo ragazzi non vedo l'ora!》
***
Casa di Brenda é ordinata, moderna e anche tecnologica, la rispecchia molto.
Sua madre non le somiglia per niente, deve aver ripreso tutto dal padre, che ora é fuori casa per lavoro.
《Tesoro, vado a fare la spesa, torno fra un'oretta, sfudiate e fate i bravi.》
Sento la porta sbattere.
Bene siamo soli.
Ci trasferiamo in camera sua, si é cambiata non indossa più i jeans ma una semplice tuta, che peró risalta tutte le sue curve.
É difficile concentrarsi con una ragazza così sexy che ti aiuta a studiare.
Mentre cerca i libri inizia a parlare.
《Allora cosa non hai capito di biologia?》
《Hai presente quelle cose che abbiamo fatto in laboratorio con i microscopi?》
Non ho la minima idea di che argomento si tratti, ma tanto sono qui per imparare.
《Uh, si si é semplice ci metteremo pochi minuti.》
Si siede sulla scrivania vicino a me e inzia a spiegare.
La mia testa peró, ha altro a cui pensare, Newt non riesce a scomparire dalla mia mente, il solo pensiero che può essere a casa con quella sua vicina di casa mi fa rabbia.
《Ora ripeti tu.》
Sento dirmi da Brenda, inutile dire che non ho ascoltato nulla e mentre cerco di parlare noto che lei mi guarda in modo costante le labbra.
Dopo anni ho finalmente capito che quello é esattamente il modo per far capire ad una persona che la si vuole baciare.
Non so se voltarmi per distrarla o rimanere in quella posizione per lasciare che gli eventi accadano.
"É un modo per non pensare al tuo migliore amico" in effetti é vero, non credo che baciandola penserei a Newt.
Infatti dopo pochi secondi, la ragazza mi si butta letteralmente addosso.
Il cuore inizia a battere sempre più forte, sento le sue labbra poggiarsi sulle mie, sono calde e umide.
《Sono anni che aspettavo questo momento.》
Mi sussurra dolcemnte nell'orecchio.
Le sue mani accarezzano tutto il mio corpo, ma il pensiero di Newt ancora non sparisce dalla mia mente.
Vorrei sapere cosa stia facendo, se mi sta pensando, o anche solamente se si stia ponendo le stesse mie domande.
I baci di Brenda sono aumentati e anche la passione con cui li trasmette sulle mie labbra, si toglie la maglia e mi trascina sul suo letto.
Le cose si stanno facendo serie.
Non é possibile che in queste condizioni la mia mente rimanga concentrata solo sul mio amico.
Da quando é partito per Londra ho capito che ci tengo davvero tanto a lui, il fatto di non poterlo vedere mi uccideva, ma non pensavo fino a questo punto.
Ora anche io non ho più la maglia, e i baci della brunetta si sono spostati su tutto il corpo.
Non posso continuare, non posso prenderla in giro.
Mi sposto di scatto.
《Scusa Brenda non posso, non é giusto nei tuoi confronti.》
Prendo la maglia e i libri ed esco di casa correndo.
Mi sento una bastardo, ma non é quello il mio posto.
So bene dove andare, casa di Newt é a pochi isolati da qui, comincio a correre più velocemente che posso.
Arrivo a casa sua completamente sudato, e con il fiatone.
Suono più volte al campanello, finché non mi apre.
É stupito nel vedermi, non si aspettava che arrivassi.
《Tommy ma che...》
Non gli faccio finire la frase e con fermezza dico:《Dobbiamo parlare.》

Non avere paura.|| newtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora