Sono appena arrivata a scuola e già sono circondata dalla mie "false amiche". Quanto le odio, le odio tutte. Dalla prima all'ultima: Elisa la riccona, Ester la "trasgre", Giada quella bella bella. Sono tutte figure di secondo piano che hanno bisogno di una come me per emergere. Per farsi vedere. Le odio di più di quanto odio quella sfigata di Selena, perché tutte sono finte. Almeno la "nerd", ha un suo ruolo, una sua visione delle cose. Tutte le altre invece si aggrappano a me, alle mie idee, al mio carisma. Non hanno pensieri, preferenze, gusti hanno solo me. Assomigliano a fastidiose alghe aggrappate alla grande ancora che sono io. Il loro unico svago é la guerra a Selena, l'unica cosa che le rende felici. Loro lo vedono come un gioco, un divertimento. Per me invece é una vera e propria "occupazione". Selena é sbagliata: in tutto, nei vestiti, nel carattere e a scuola. Sta a me cercare di cambiarla, in un modo o nell'altro. In ogni caso, appena la vedo scendere dal bus, ci accodiamo in massa dietro di lei. Sembra far finta di non vedere, di non sentire, con quelle fastidiose cuffiette alle orecchie. Invece sappiamo entrambe che il dado é tratto, e che non la passerà liscia neanche quest'anno. Sento Giada che sghignazza con Elisa, e le faccio un muto gesto di silenzio. Voglio che Selena entri a scuola con l'illusione che le cose siano cambiate.
