capitolo 12

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Mi alzai dal letto. Mi facevano male tutte le ossa. Nemmeno ieri avevo mangiato e ora mi sentivo veramente crollare. Girai lo sguardo verso il mio comodino notando una lettera. La presi e la lessi. Draco mi aveva scritto. Era preocupato e non potei sorridere per questo

Per Draco
Sto bene. Non avevo fame e poi alle 6:00 già tutti devono andare nelle case.
Ti voglio bene
Sofy

La lasciai sul comodino sapendo che il suo gufo sarebbe tornato. Gli lasciai un soldino e mi diressi verso il bagno. Mi vestii, mi truccai leggermente e mi avviai di sotto. Harry e Ron già erano seduti sul divano che ripassavano per la verifica di pozioni
-voi due che studiate?!- dissi guardandoli. Loro si girarono nella mia direzione
-non ci capiamo niente- disse Ron. Sorrisi e mi sedetti accanto a loro. Gli spiegai le varie funzioni delle pozzioni e anche come prepararle
-wow. Adesso finalmente ho capito qualcosa- disse Harry guardandomi -sei un ottima insegnante- risi leggermente
-è tutto merito di Hermione. Lei mi ha insegnato tutto- dissi sussurrando il nome della mia migliore amica. Ron e Harry mi abbracciarono. Gli sorrisi e li guardai
-siete i migliori amici che tutti desiderano- dissi. Loro mi sorrisero
-anche tu. Nel nostro gruppo Tu e Hermione siete i cervelli, io e Ron bhe...-
-i capi- dissi ridendo -dai su. Dobbiamo andare a lezione- dissi alzandomi
-ma senza un professore non possiamo- dissero Harry e Ron in coro. Mi girai nella loro direzione
-giusto! Che sbadata- dissi risedendomi
Ron si guardò in giro -cosa ne pensate di quello che hanno detto i ragni? Insomma... c'è da preoccuparsi- disse Ron in un sussurro
-lo so. Oggi devo andare in biblioteca- dissi guardando la brace del camino
-eh no- disse Ron guardandomi -non ci andrai da sola- disse
-lo so- dissi. Poco dopo la stanza si riempì e i professori arrivarono a prenderci. Piton ci scortava fino alla sua aula
-oggi voglio andare a trovare Hermione. Chiederò il permesso alla McGranitt. Capirà- dissi guardando l'espressione dei ragazzi. Entrammo in aula. Mi sedetti al mio posto e mi accettai che Harry e Ron avessero capito bene quello che gli avevo spiegato
Entrarono i Serpeverde. Draco era il primo e prese posto accanto a me. Gli sorrisi
-ho ricevuto la tua lettera- mi disse
-sto bene. Sul serio- dissi guardandomi le mani
-sei più magra- disse osservandomi -e non ti vedo più in Sala Grande- disse guardandomi
-non ho molta fame ultimamente- dissi abbassando il capo
-bene ragazzi- Piton irruppe la nostra conversazione -oggi, come progettato, faremo una verifica, ma la faremo diversa-
Harry e Ron mi guardarono spaventati.
-sapete tutto- sussurrai ai due. Annuirono e ritornarono a guardare Piton
-la farete a coppie- disse il professore -con il compagno alla vostra destra- disse -quindi... Weasley con Potter e così via- disse. Alla mia destra c'era Draco. Gli sorrisi e lui incominciò a prendere il necessario per la pozione. Era l'antidoto contro i veleni comuni
-lo so a memoria- dissi guardando Draco
-dimostramelo- disse con un ghigno. Gli recitai parola, per parola tutto quello che era scritto sul libro
-secchiona- disse infine
-meglio secchiona che ignorante. E non parlo di te- dissi vedendo che voleva controbattere.

-il tempo è scaduto- Piton si avvicinò a Harry e Ron -vediamo cosa avete fatto- disse Piton esaminando la pozione -molto bene- disse. Quelle parole uscirono sprezzanti, ma uscirono dalla sue labbra
-10 punti a Grifondoro- disse con parole sibilanti. Guardai Draco con la bocca aperta, lui aveva avuto la mia stessa reazione, come il resto della classe. L'ora successiva passò ascoltando Piton che aggiungeva o toglieva punti alle case
-vediamo voi due- disse Piton fermandosi davanti al nostro calderone. Controllò la pozione
-molto, molto bene- disse guardando la pozione -è perfetta- disse guardandoci
-20 punti ciascuno- disse. Spalancai gli occhi. PITON AVEVA DATO 20 PUNTI A GRIFONDORO?!
Uscii dalla classe un po' stordita
-avete visto?! Oggi Piton ha dato punti a Grifondoro. Roba da non credere- disse Harry guardandomi. Lo guardai meravigliata anche io
-sono sconvolta quanto te- gli dissi guardandolo
Le ore passarono lente e noiose. Niente di nuovo, ma non mi serviva. Pensavo sempre a quello che mi aveva detto Aragog
I ragni scappano in sua presenza... i ragni scappano in sua pre.. ma certo!
Finita l'ora mi avviai in Sala Grande
-ragazzi- dissi correndo -ci sono- dissi fermandomi senza sedermi e sbattendo le mani sul tavolo. Tutti mi guardavano come se fossi diventata pazza
-cosa avete tutti da guardare?!- Chiesi irritata, tutti tornarono a farsi i fatti loro
-è un basilisco- dissi sussurrandolo -perché non l'ho capito priama- dissi sedendomi. Harry mi guardò come se fossi diventata pazza. Lo guardai divertita
-venite con me- dissi correndo e dirigendomi in biblioteca seguita dai due
Presi un vecchio libro. Lo aprii e lo sfogliai
-guardate- dissi indicando la pagina -è un basilisco- dissi -i ragni fuggono in sua presenza... tutto torna- dissi guardandoli
-si, ma il basilisco non uccide con lo sguardo?- chiese Ron.
-mh lo so. Ma torna- dissi guardando la pagina
-forse ci sono io questa volta- disse Harry alzandosi avviò al piano dove Mss Prue era stata aggredita
-Harry per favore, spiegati- lui guardò alla finestra
-il riflesso- disse Harry -hanno visto i suoi occhi nel riflesso- disse. Alzai un sopracciglio
-la gatta ha visto gli occhi dalla pozza d'acqua; Colin dalla macchina fotografica, Tassorosso da Nick-Quasi-Senza-Testa e Hermione e la ragazza, Penelope, dallo specchio- disse farfugliando
-lo portava dietro per vedere se qualcuno l'agrediva alle spalle- dissi finendo il suo ragionamento
-esatto- disse Harry. Ero eccitata. Eravamo quasi arrivati a una conclusione
-Riddle nel diario- disse Harry guardando la finestra -ha detto che il basilisco ha smesso di attaccare dopo che Hagrid fu espulso, giusto?- si girò nella mia direzione
-si- dissi -ma io penso non sia stato lui a questo punto. Lui aveva liberato Aragog, non il basilisco. Tom quel giorno prese la persona sbagliata- dissi guardandolo. Lui mi fissava e annuiva
-lo so che non era stato lui- disse Harry annuendo -ma colui che lo aveva liberto, dopo l'espulsione di Hagrid, chiuse la camera- continuò lui
-aspettate- disse Ron -la ragazza che fu uccisa... non era stata trovata morta in un bagno?- Ron ci fissava
-Mirtilla Mal Contenta- dimmo in coro. Troppe informazioni in cinque minuti. Avevo un fitto mal di testa. Caddi e poi tutto buio

Mi risvegliai in infermeria. Di nuovo! Ma perché svenivo sempre?!
-rieccoci- disse Madam Chips -Potter e Weasley ti hanno portata qui. Mi hanno detto che non mangi. Te lo ripeto di nuovo, devi mangiare- disse in tono severo
-mi scusi- dissi abbassando il capo. Ultimamente con tutta questa faccenda mi dimenticavo di mangiare. Ero troppo presa sulla questione 'camera dei segreti' per pensare a mangiare qualcosa. L'unico che se ne ricordava molto spesso era Ron.
Mi porse un vassoio con patatine fritte e altre cose 'babbane' interrompendo i miei pensieri. Mangiai con gusto tutto. Poi mi alzai e andai verso Hermione
-ehi- dissi avvicinandomi -non so se mi senti. Ti volevo dire che ci manchi da morire- dissi guardandola
-si ti sente- disse Madam Chips spuntando da qualche parte. Saltai dallo spavento, mi sorrise e se ne andò. Girai lo sguardo e notai un bigliettino nella mano di Hermione. Lo presi e lo lessi
Basilisco; tubature.
-Ti voglio bene- l'abbracciai.

Verso le 4:00 fui dimessa e mi avviai in Sala Grande. Corsi fino al nostro posto
-Hermione aveva capito tutto- dissi mostrandogli il bigliettino -aveva capito perché solo noi due sentivamo la voce. Per questo era andata in biblioteca- dissi a Harry
-l'abbiamo scoperto anche noi- disse Ron. Lo guardai
-ma lei era un gradino più sopra di noi- dissi indicando la parola vicino a Basilisco
-tubature- sussurrò Harry. Mi guardava ripetendo la parola.
-si muove nelle tubature Harry- dissi guardandolo -per questo noi lo sentiamo nel muro ed è per questo che nessuno sa chi sia. Nessuno oltre agli aggrediti lo ha mai visto- dissi guardando Harry
-sei un genio- mi disse Ron
-no, non sono io il genio. Hermione lo è- dissi sorridendo
-ma tu gli puoi dare filo da torcere- disse Harry abbracciandomi
-voglio parlare con Mirtilla- dissi -forse ci può dare una mano- lo guardai
-anche io e Ron ne stavamo parlando. Dobbiamo andare- disse Harry annuendo
-ora- dissi

-Mirtilla- un lamento -Mirtilla esci, ti devo chiedere una cosa- il fantasma uscì dal bagno fluttuando. Aveva sempre la stessa espressione triste
-cosa mi devi chiedere?- disse avvicinandosi
-come sei morta?- andai subito al sodo
-perché lo vuoi sapere?- chiese avvicinandosi a Harry
-ti prego- lei si girò nella mia direzione
-ero lì- indicò il bagno -a piangere perché un ragazzo mi aveva presa in giro. Piagevo quando ho sentito un rumore. Ho urlato 'vai via', ho aperto la porta. Ho visto degli occhi rossi e poi bho... sono morta- disse guardandomi
-dove hai visto gli occhi?- le chiesi
-lì- indicò il vecchio lavabo con gli specchi in mezzo al bagno

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