Rachael
L'insegna luminosa della pizzeria si accendeva e spegneva un secondo sì e l'altro no, tanto che dovetti distogliere immediatamente lo sguardo per evitare che mi venisse il mal di testa
Fuori dal locale, c'era un piccolo gruppo di ragazze che ridevano tra loro, mentre poco distante da loro, una coppia stava leggendo il menù esposto
Spinsi la porta a vetro, ritrovandomi sommersa in un piacevole calore che contrastò l'umidità esterna e, sollevandomi sulle punte, passai velocemente lo sguardo sulla cospicua clientela di quella pizzeria che visitavo per la prima volta dal mio arrivo a Miami
Quando individuai la chioma bionda di Hannah, mi addentrai all'interno degli spazi lasciati vuoti dai tavoli e con un saluto quasi urlato, vidi la mia amica sussultare per poi portarsi una mano all'altezza del cuore
-Ciao anche a te! -ridacchiò, sporgendosi leggermente per permettermi di abbracciarla
-Davvero un bel posto, hai avuto una buona idea- commentai, dando un'ulteriore sguardo attorno a me
-Sì, con i ragazzi veniamo spesso qui il sabato sera- ribatté, prendendo la bottiglia per versarsi dell'acqua
-E' parecchio strano che avessero tutti degli impiegno questa sera- mormorai con apparente noncuranza, sollevando appena lo sguardo verso di lei
-Già, ma almeno abbiamo più tempo per spettegolare- incominciò, rivolgendomi un sorriso maliziosa
-Uhm...- dissi, non riuscendo a non ridacchiare-... su cosa in particolare?-
-Per iniziare... David mi ha chiesto di uscire! - esclamò, tamburellando le mani sul tavolo, con un'espressione davvero felice
-Sul serio? Ma è fantastico! Quando? -
-Ieri, dopo la scuola. Tu eri al corso e lui mi ha accompagnata a casa. Sai, una chiacchiera tira l'altra e mi ha invitata- rispose, non abbandonando mai il sorriso
-Hai scelto cosa indossare? -domandai, afferrando poi il menù della serata
-Opto per un paio di jeans e una camicetta, voglio andare sul semplice-
-Tipo questa sera, sei molto bella- mi complimentai, vedendola sventolarsi con la mano con atteggiamento da diva che mi fece ridere di gusto
-Ma parliamo di te, visto che avevo ragione? Questo outfit ti sta divinamente- ribatté, riferendosi alle varie foto che le avevo mandato su whatsapp
-Concordo, questa gonna l'aveva seppellita nell'armadio- aggiunsi, voltandomi appena a destra quando arrivò uno dei camerieri per le ordinazioni
-Allora...- mormorò, una volta sole-... hai ricevuto qualche orchestra di violini o un intero campo di rose rosse?-
Ridacchiai, scuotendo la testa
-Sono un'idiota se ti dico che non vedo Cameron da soltanto ventiquattro ore e mi manca tantissimo?-
-Oh! Ma che dolce ragazza cotta a puntino che abbiamo qui!-
-E' successo così in fretta che quasi non riesco a spiegarmelo. Insomma, appena arrivata a Miami lo detestavo, invece adesso è così...-
-E' così dolce e coccoloso? -commentò smielata, scoppiando a ridere subito dopo
-Qualcosa del genere- concordai, ridendo assieme a lei
-Comunque è sabato sera, sicuramente sarà in giro con i suoi amici-
-Dobbiamo soltanto avere fortuna- sospirai, osservando l'acqua che oscillava nella bottiglia di vetro
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V come Amore [In revisione]
RomanceRachael Sullivan è una ragazza di diciassette anni, solare, simpatica e una grande sognatrice. Dopo essersi trasferita a Miami, inizierà i suoi studi in una nuova scuola. Conoscerà nuovi amici e anche Cameron, il ragazzo più popolare della scuola, i...