Tu sei speciale

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Rachael

Una settimana dopo

Portai alle labbra la mia tazza di latte caldo, prendendone un sorso quando mi sentii osservata

Alzai lo sguardo, trovando le mie sorelline con dei sorrisetti maliziosi dipinti sui volti

-Cosa c'è? -chiesi

-Prima cosa...-

-Hai i baffi bianchi con il latte! -esclamò Alexis, interrompendo Lisa

-Esatto...-confermò quest'ultima, riprendendo la parola mentre io ripulivo la piccola distrazione-... poi, come ti senti per oggi pomeriggio? -

Ridacchiai alla loro curiosità, sporgendomi poi per afferrare un biscotto

-Sarà soltanto un pranzo e un paio d'ore di matematica- minimizzai

-Stai mentendo spudora...- la minore ci pensò un attimo-...spudoratamente! -disse, puntandomi il dito contro

-E' da una settimana che metti i vestiti da parte, dicendo "questo sarebbe fantastico pr andare a casa di Cameron", svuotando il nostro armadio- commentò Lisa divertita

Sbuffai, nascondendo malamente un sorriso

Era vero, non ero più nella pelle per quello che sarebbe successo di lìa qualche ora, anche se avremmo dovuto soltanto stare sui libri

Passare del tempo con lui, era sempre elettrizzante per me; inoltre quelli erano stati i giorni più belli della mia vita

Da quando avevo ammesso a me stessa di provare qualcosa per quell'idiota di Cameron, restava un idiota anche se mi piaceva, avevovissuto ogni istante con lui come se fosse speciale

E, dopo la giornata alla spiaggia, anche lui sembrava leggermente cambiato, come il fatto che ci fossimo scambiati messaggi quasi tutti i pomeriggi o per esempio quando lo avevo visto alle prove del corso di canto, giustificandosi di volersi assicurare che non andassi nel panico e che dimostrassi quanto fossi brava

Inutile dire che, con l'aumentare delle attenzioni di Cameron, in modo direttamente proporzionale, era cresciute le occhiate d'odio di Sasha nei miei confronti e anche qualche schiacciata fin troppo forte nelle ore di pallavolo, tanto che se non fosse stato per i miei continui saltelli per schivarle, avrei collezionato molto bernoccoli

-Ecco, si è di nuovo persa a fantasticare su Cameron- mormorò Alexis con un cipiglio sospettoso

Dopo aver raccontato tutto a Lisa, anche la più piccola dei Sullivan era stata messa al corrente della mia cotta e da lì, era nato il funclub

-Vado a lavarmi i denti- dissi, alzandomi dalla sedia

Le due annuirono, continuando la colazione, mentre io mi diressi in camera mia, dove finii di prepararmi e, quando mio padre ci chiamò dal salotto, prendemmo i nostri zaini pronte per andare a scuola

Davanti il cancello, io e Lisa ci dividemmo, non prima di avermi ricordato di stare tranquilla per le successive ore che avrei passato con Cameron

Poggiai la schiena contro il mio ormai solito muretto all'interno del giardino e, nell'attesa dei miei amici, sfilai le cuffiette dalla tasca del giacca e le collegai al cellulare, iniziando a cercare unacanzone precisa

Nell'ultima prova al corso di canto, avevano assegnato ad ognuno di noi un testo a scelta da dover presentare per la settimana seguente e la mia decisione era ricaduta su "Give me love" di Ed Sheeran, semplicemente la mia preferita

E anche ciò che avrei dovuto cantare all'audizione, se qualcuno non avesse cambiato le carte in tavola

Mentre il mitico Ed intonava quelle dolci parole, mi persi all'interno del suo intenso testo, guardando una coppia che tra sorrisi e piccoli baci, se ne stava in disparte, nella zona delle panchine

V come Amore [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora