Capitolo 39

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Andammo dalla madre di Stash.
Ci accolse calorosamente.
A: Eccoli i ritardatari!
S: Ma come?
A: Siamo qui dalla colazione noi...
S: Ah...
A: Dai sto scherzando. Allora Zietta mia...mangiamo?
M: No Alessandro! Dobbiamo aspettare nonno, Paola e Daniele.
A: Ok...comunque chiamami Alex.
M: Ok.

*ding dong*
Io: Vado io.

Aprii e c'erano Paola, Daniele e i loro figli. Tutti molto eleganti.

S: Manca solo nonno...strano...si solito è sempre puntuale.
M: Stai tranquillo Antonio...sará andato alla messa. Poi di solito va trovare nonna al cimitero.
S: Giusto...Comunque io sono Stash. Mi hai messo tu questo nome e mi piace moltissimo, quindi puoi chiamarmi così?
M: mmmm...ok..

Sono le 13 e nonno Antonio non è ancora arrivato. Tutti siamo preoccupati.

S: Mamma mi sto preoccupando..
M: Anche io..
S: Lo vado a cercare.
M: No. Stash lascia stare. Nonno si sará dimenticato..
S: non è possibile. Non si è mai dimenticato nè un compleanno o una festivitá. Ho paura che sia successo qualcosa.
Io: Amore stai tranquillo.
S: No. Vado a cercarlo.
A: Stash ha ragione. Vado anche io.

Alex e Stash uscirono e si diressero al cimitero. Ma non lo trovarono.
Poi andarono a casa del nonno e....

Io e TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora