Capitolo 44

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Il giorno seguente andammo alla camera ardente. Ci vestimmo in modo serio. Abiti neri. Io portavo una veletta nera e un vestito nero. Stash lo smoking e una fascia nera al braccio in segno di lutto.

Alle 16:30 chiusero la camera ardente. Ci cambiammo e andammo a casa di nonno Antonio.
S: Questo posto mi fa ricordare tante cose. Uh guarda il suo bastone...
A: Lo vuoi tu?
S: Posso davvero?
A: Certo!
S: Grazie

Intanto io andai in una stanza strana. Era tutta buia.vedevo degli armadi.
Accesi la luce e vidi degli scaffali piedi di Vinili. E nel centro della stanza c'era un giradisci con due piccole casse.
Io: Pink Floyd, Beatles, Rolling Stones, Quenn.
S: Amore?
Io: Hey vieni
S: Ma che stanza è? ...è stupenda!
Io: Ecco qua i plettri!
S: Belli!!
Io: E questo cassetto?
S: Prova ad aprilo.
Io: Ok.

Lo aprii e dentro c'era una 'coperta' di velluto con sopra un biglietto con scritto "Sacro"
Alzai la coperta e vidi dei vinili di tutti i generi autografati.
Io: Amore!
S: Che c'è
Stash aveva preso uno spavento e fece cadere un vinile dei Pink Floyd The Dark Side Of The Moon.
S: Dimmi!
Io: Vieni! Chissa quanto valgono.
S: Ma che belli.
Io: Gia.
S: Ho voglia di farmi un tatuaggio sull'avambraccio con..

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