Stash iniziò a leggere la lettera:
"Caro Antonio (o Stasc...comunque sei mio nipote)
Abbi cura di te.. non essere mai triste della mia mancanza. Adesso sento che devo andare. Voglio la mia Mariù...
Come ereditá ti lasciò tutto quello che vuoi... potrai scegliere di dividerlo o no. Adesso tutto è nelle tue mani, tesoro del nonno. Mi mancherá il tuo sorriso, e il tuo ciuffetto. Te vojo bbene assai!. Nonno Antonio".
Stash appena finì di leggere scoppiò in lacrime.
S: Nonno mio! Che state dicenn! Tornate co mia!
Io: Amore..
S: Ti prego abbracciami. Ho bisogno di te ora più che mai.Lo abbracciai e lo bacia.
Alcune lacrime gli rigavano il viso e gliele asciugai.
S: Grazie di esistere.
Io: Amore..che cisa diceva la lettera?
S: Diceva che mi ha lasciato tutto. I suoi averi, la sua casa..tutto
Io: Come...ma noi abbiamo gia una casa.
S: Lo so. Infatti so che è molto grande. Vorrei darla in ereditá a Daniele. Come denaro lo voglio dividere tra me, Alex e mia madre.
So che lui ha molti plettri, disci in vinile. Quelli li vorrei tenere io.
Io: È un ottimo piano.
Poco dopo arrivò Alex in lacrime. Lo consolammo, poi gli raccontammo tutto.
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Io e Te
FanfictionCapitolo 1 Ciao mi chiamo Giulia e sono una ragazza di 19 anni. Oggi per me è un grande giorno, io e la mia amica Eleonora andremo una settimana a Milano per vedere sia l'Expo che la cittá. Andiamo alla stazione e corriamo a prendere il treno. Ad u...