Fangirl // Harry Styles (Italian Translation)

Chapter 6

Chapter 6 - Valerie's P.O.V.

Merda. Merda. Merda.

Questo non sta accadendo.

Harry Styles non sta per essere a casa mia fra dieci minuti, per venirmi a prendere per un appuntamento romantico.

È troppo surreale.

Corsi per la casa come una pazza. Riuscii a lisciarmi i capelli (dopo essermi bruciata quattro volte per colpa del panico) e a indossare un outfit carino (con l'aiuto di Stevie). Indosso una camicetta blu pastello con uno skinny jeans e delle ballerine con alcuni brillantini. Harry non mi ha detto dove saremmo andati. È mezzogiorno, quindi non potrà essere una cena. Non sapevo neanche come vestirmi, e questo non ha fatto altro che stressarmi ancora di più. Stiamo parlando del mio fottuto idolo. Del mio salvatore. Il ragazzo che anche se non c'era, lo sentivo la persona più vicina che avevo. Era a mille miglia di distanza, ma l'unica in grado di farmi sorridere. Lui e i suoi quattro migliori amici che hanno creato la famosa boy band, i One Direction.

Sentii una macchina fuori. Mi si fermò il cuore. Andai verso la finestra, scostando le tende, e vidi un Harry incredibilmente bello. Chiuse lo sportello e si leccò le labbra, incamminandosi verso la porta di casa. Porca miseria. Pensai che avevo sognato ieri al concerto, ma gli eventi continuano ad andare avanti. Mi sento ancora come se stessi in un sogno.

Il campanello suonò.

Merda. Merda. Merda.

Come puoi andare ad un appuntamento con Harry Styles? So che non gli piacciono le ragazze che cercano di impressionarlo, che siano se stesse, ma vuole davvero che io sia me stessa? Intendo, me stessa è il mio lato da fangirl.. e beh.. quel lato potrebbe essere un pò pazzo, se sai cosa intendo. Le fangirl non sono esattamente le persone più 'calme', né sono le più facili con cui uscire.

"Tesoro, hai un ospite!" Sentii mia madre gridare, l'eccitazione chiara nel suo tono. Non ero l'unica a fantasticare sul mio futuro. So che qualcosa fra me ed Harry non potrebbe mai nascere. Io sono io e lui è. . perfetto, praticamente. In più, lui se ne andrà fra due settimane. Non è che abbia davvero qualche probabilità di piacergli. Lui potrebbe pensare che io sia adorabile (come, non ne ho idea), ma se non gli piacesse la mia personalità? Il mio naturale autosarcasmo? E se mi odiasse?

Scossi la testa.

Questa è l'ultima cosa che vorrei che accadesse, che il mio idolo mi odii.

Lasciarmi, bene. Ma non odiarmi.

"Valerie!"  Mia madre mi chiamò ancora. "Non far aspettare il tuo ospite."

M'immaginai Harry stare lì goffamente, mio molto probabilmente seduto sulla poltrona reclinabile, non riconoscendo neanche la sua presenza. Mia madre molto probabilmente è sul punto di cacciare fuori l'album di quando ero piccola. Oh Gesù. Devo andare al piano di sotto per prevenire che tutto questo accada.

"Arrivo." Dissi, fiondandomi giù per le scale. Mi fermai sull'ultimo gradino, vedendo i gemelli parlare con Harry. Loro stanno.. ridendo? Da soli con lui?Scusa.. mi sono persa qualcosa? "Hey." Dissi piano.

Harry mi guardò sorridendo. "Hey. Sei bellissima." Disse, facendomi arrissire.

Nervosamente portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Oh, uhm, certo.. volevo dire, grazie." Balbettai, chiudendo poi gli occhi e schiaffeggiandomi mentalmente.

Harry ridacchiò vedendomi arrossire, ma i gemelli rovinarono il momento. Ovviamente.

"Sai che bacia il tuo poster tutte le notti?" Tommy rise.