Fangirl // Harry Styles (Italian Translation)

Chapter 3

So che questo capitolo sarà molto immaginario e è altamente improbabile che accada, ma questo è il motivo per cui è una fan-fiction. Uhm questo è tutto, credo.

(Questo è la nota capitolo dell'autrice, buona lettura. -Mik.)

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Chapter 3 - Valerie's P.O.V.

Non sta accadendo davvero. Pizzicami, sto sognando. Non sto in fila per incontrare i One Direction. Non sto in fila per incontrare i ragazzi che hanno cambiato la mia vita. Non sto per incontrare i miei idoli. Semplicemente non sono qui. Si, è così. Sto ancora sognando, o sono morta e sono nel paradiso delle fangirl. Non sta accadendo. È tutto un grande-

"Sono Harry Styles."

I miei occhi si spalancarono mentre il ragazzo dai capelli ricci fu presto di fronte a me. Che diavolo? Come siamo arrivate avanti così velocemente? Realmente penso così a lungo? I miei occhi scatatrono oltre per vedere Stevie abbracciare Niall e parlare con Zayn, ma questo sexy ragazzo dagli occhi verdi stava fissando me. Me, di tutte le dannate persone della terra. Semplicemente non può essere vero.

"Erm, ciao?" Harry agitò la sua grande mano davanti al mio viso ed io sentii il respiro mozzarsi in gola. Dio, ha un buon odore. Sentii le lacrime accumularsi negli occhi e prima che me ne rendessi conto, mi incamminai verso di lui e gli gettai le braccia al collo. Harry parve preso alla sprovvista in un primo momento, ma poi avvolse le sua braccia muscolose attorno alla mia vita, abbracciandomi.

Porca miseria, merda, merda, cazzo. Harry Styles attualmente mi sta abbracciando. Abbracciandomi come se non mi volesse mai lasciar andare. Ma probabilmente, è il mio lato da fangirl che sta parlando. Ma non riuscii a frenare le lacrime.

"Grazie per aver salvato la mia vita." bisbigliai mentre poggiavo la testa sulle sue spalle. So che sembra sdolcinato, e so che se lo sente dire tutto il tempo, ma questo ragazzo e gli altri quattro, mi hanno aiutata durante i sei mesi di terapie. Mi hanno aiutata durante i sei mesi in quel dannato ospedale, e non erano nemmeno lì.

Harry si scostò leggermente, ma senza forzarmi. Ci volle tutta me stessa per togliere le braccia da attorno al suo collo. Non riesco a credere che lo stavo abbracciando. Non riesco a credere a tutto ciò, non credo che elaborerò mai il tutto. Credo che la mia mente stia cercando solo di resistere, ma il mio cuore batte forte come un matto.

Harry mi diede un sorriso caloroso, le sue mani sulle mie spalle. "Qual è il tuo nome, tesoro?" chiese dolcemente con il suo profondo accento britannico. Il mio cuore batté ancora più forte al suono della sua voce di persona, ma anche per essere stata chiamata tesoro da una reale persona inglese.

"Valerie." Risposi, asciugandomi gli occhi energicamente. "Mi dispiace. Non avevo intenzione di crollare o gettarmi su di te." Mi lamentai asciugando le altre lacrime scese. "Probabilmente ora penserai che io sia strana o-"

"Affatto." Harry sorrise genuinamente. "Aspetta qui per un minuto."

Annuii, mentre la mia mente vagava sul perché Harry Styles mi avesse chiesto di aspettare. Sto sognando. Sto definitivamente sognando. Questa è una fantasia creata dalla mia mente. Ma ancora, il fantastico Harry Styles tornò verso di me con un sorriso tutto fossette, e dandomi una scatola di fazzolettini. "Ho pensato che ne avessi bisogno." Disse imbarazzato. Porca miseria ora. Harry Styles è effettivamente timido con me? No. Di nuovo, questo è tutto nella mia testa. Ma l'abbraccio sembrava dannatamente reale.

"Grazie." Ridacchiai debolmente per poi asciugarmi le lacrime. Feci un grande sospiro e mi passai una mano fra i capelli. "Questo era il mio crollo giornaliero."