tremo
come le nostre labbra quando si scontravano
con la paura di sbagliare
e una voglia di scappare
da questo mare
mosso e agitato
delle nostre misere vite.tremo
sotto le coperte
con le mani fredde
che nemmeno tu riuscivi a riscaldare.
ho deciso di andare via
senza pensare a te.tremo
alle sette di mattina
quando il sole è ancora troppo freddo
e impotente
e l'unica cosa che può riscaldarmi
è la tua felpa che ancora custodisco
ma tu eri troppo freddo
e quella maledetta felpa non riscalderà mai
la mia pelle bianca,
la raffredderà ancora e ancora
per ricordarmi che nonostante tutto
con me ci sei ancora tu.tremo
mentre ricordo quel bacio
ma non lo vedi, diavolo che sei,
che hai preso il mio cuore
e lo hai trascinato con te negli inferi?piango
mentre scrivo queste righe.
spero
mentre il sole sorge all'orizzonte
e il posto accanto al mio
aspetta di essere occupato
dal tuo corpo freddo e malandato.
osservo
il soffitto dei nostri ricordi insieme
e scappo
perchè quel grido di dolore
ancora non lo hai sentito.