La guerra è ovunque.
Ebbene sì, la guerra è davvero ovunque, anche se volte non sembra proprio.
Negli anni Quaranta la Seconda Guerra Mondiale infuriava e sempre più persone si arruolavano per raggiungere il fronte.
Giovanni Carleschi, un giovane di ventisei anni, novello sposo, si unì al suo migliore amico e a qualche altro compare all'esercito, volenterosi di portare gloria alla loro nazione.
Lasciarono in poche ore il loro paesino, Agnone, e partirono alla ventura, con i cuori pieni di speranza e coraggio.
La moglie di Giovanni aspettò a lungo il ritorno del suo amato.
Ogni giorno apriva la porta di casa e scrutava l'orizzonte, aspettandosi che da un momento all'altro il marito sarebbe apparso per la strada, sventolandole il suo berretto per salutarla.
Continuò per anni, senza sosta, ma infine si arrese, come molti altri, in fondo.
La guerra era finita da un anno oramai, e di Giovanni e dei suoi compari nessuna traccia.
Arianna, la signora Carleschi, era caduta in depressione, e nonostante i figli tentassero in tutti i modi di consolarla, lei insisteva ad uscire in cerca di suo marito.
Mentre era impegnata a pulire le stoviglie Francesco, il più piccolo dei loro bambini, corse in cucina gridando: << Papà! C'è papà! Papà è tornato!>>
Immediatamente ella corse fuori di casa e vedendo l'uomo che tanto aveva atteso, si fiondò nella sua direzione e lo abbracciò con tutto il suo affetto. Giovanni la strinse a sé, ricambiando l'amore.
Passò il pomeriggio con la famiglia ed infine propose alla moglie una cena speciale, a base di cinghiale. Lei accettò di buon grado, così l'uomo si mise il fucile in spalla e si diresse nel bosco. Non tornò per tutta la notte.
Preoccupata, Arianna andò in paese, domandando del marito. Nessuno lo aveva visto, ma ricevette in più una notizia. Il migliore amico di Giovanni era tornato in città. Sperando avesse visto il consorte, andò a casa sua.
Lo trovò nel suo letto, con molte persone al capezzale. Era morente.
Appena la vide cominciò a piangere sommessamente. Lei gli si avvicinò, tentando di calmarlo, ma l'uomo le afferrò la mano, la avvicinò a lui e le sussurrò: - Mi dispiace, è stata tutta colpa mia. L'intera squadra... Sono tutti morti.-
- No, non è possibile- rispose allibita. - Giovanni è tornato ieri sera!-
- Arianna... Giovanni è morto tra le mie braccia, durante la prima settimana al fronte.-
STAI LEGGENDO
CREEPYPASTA
Horror⚰Funziona così: decidi di prendere l'ascensore, per salire. L'assassino lo prenderà insieme a te. Aspetterà che premi un pulsante per poi premere il pulsante del piano sotto il tuo. Quando arriverete a quel piano, uscirà. Non appena le porte saranno...