Adeline si appoggió con aria "sexi" al bancone dove avrebbe dovuto comprare il biglietto per l'ingresso... ma, mente lei approfittava delle sue doti seduttive per distrarre il biglettaio, Riccardo entrò furtivamente dentro il locale e, correndo veloce come una saetta, si intrufolò nella zona coctel, con la mano desta afferò scattante una vodka, mentre con la sinista cercò di prendere più birre possibili.
Una volta uscito dalla sala Adeline lo gurdò orgoliosa e gli corse incontro.
I due si sedetterò in una panchina uno difronte all'altro e iniziarono a sorseggiare le loro bevande, in poco tempo venne mezza notte, il buio era calato da un bel pò, la loro postazione era illuminata soltanto dalla luce di un lampione.
《Hey si è fatto tardi!》
《Riki... è solo mezza notte》
《Ade...io sto morendo di freddo. Tu non hai freddo?》
《non eccessivamente...》
《Ti va se andiamo a casa mia? Non è molto diatante da qua, e miei sono fuori per lavoro.》
Lei era un po stordita dall'alcol, e sentiva un gran desiderio di riposare
《Sì, certo》.
Camminarono pochi minuti per arrivare a casa di lui, ma ci volle un sacco di tempo per riuscire ad aprire la porta di casa...
《Eccoci a casa!》
Disse lui soddisfatto
《Non è che potresti affrirmi qualcosa da mangiare?》
《Quello che vuole madame》
Non era la prima volta che Adeline andava a casa si lui a dormire, perciò aveva tutto il necessario, sapazzolino, pigiama.
《Ecco a lei》
Urlò lui con un pacco di gocciole in mano.
