«Is the end?» pt.1

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" I'm no superman,
   I can take your hand
   And fly you anywhere
   you want to go.."

Cassie

«Newt!Alby!» urlava Chuck, saltellando. Cassie lo guardava attonita. C'era davvero bisogno di tutto quel blaterale solo perché si era ricordata il suo stupido nome? Molto probabilmente, Chuck non comprese il suo restare ferma in un angolo, in silenzio, cercando una via di fuga che non la facesse picchiare con una mazza da Gally.
Che scena allegra, soprattutto pensando che a Gally sarebbe andato più che bene pestarla a dovere.
Sospiró, notando che i due interpellati, a gran voce, da Chuck, erano arrivati, entrambi con il fiatone. «Che..succede..?» chiese Newt, sorpreso. Cassie notó che si tirava una gamba, come se, correndo, si fosse affaticato più di quanto avesse dovuto.
«La pivella ricorda il nome!!!» ripetè Chuck, girando sul posto. Thomas guardó Cassie, facendole un sorrisino timido, al quale lei rispose con un piccolo cenno. Nel frattempo la conversazione era continuata. «Cassie!» all' appello del suo nome, istintivamente, si giró. Newt ed Alby la stavano fissando.
DIIIN DIIIN
Un rumore assordante invase la radura, costringendo tutti a coprirsi le orecchie con le mani. «Che sta succedendo?» chiese, incapace di contenersi. «Non ne abbiamo idea» rispose qualcuno dietro di lei, ma non riuscì a comprendere chi. Il rumore aveva iniziato a crescere di potenza, come se qualcuno stesse, mano mano, alzando il volume. «Che ore sono?! Che ore sono?!» qualcuno urlava, ma Cassie riuscì a malapena a sentirlo. Si voltó indietro e notó vari sguardi preoccupati, quali doveva avere anche lei in quel momento. «LE PORTE! NON SI STANNO CHIUDENDO!» sentì urlare da Alby.
Improvvisante, il baccano cessó.
Un silenzio muto cadè sui radurai, troppo intontiti per fare qualunque cosa. La ragazza respiró, assaporando il silenzio della giornata. Il sole, non splendeva, e sulla Radura si abbattè un buio inaspettato. «Sta succedendo qualcosa. Dobbiamo entrare nel casolare. Ora.» Newt cercava di radurare più ragazzi possibili, che invece continuavano a fissarlo, senza muovere di un passo. «Che succede? Perché fate tanto casino?» chiese Cassie, stufa della situazione. «Ascolta, pive. Quelle porte devono chiudersi, altrimenti, siamo tutti morti! Tutti morti!» Newt era agitato. Lei sbuffó. «Si può sapere, perché?»
«Perché dovete fare tutti questa domanda?» rispose lui, tra se e se.
«Cacchio, non c'è tempo. Tutti dentro!» continuó.
In quel preciso istante un rumore di metallo che si abbatte sull' asfalto, fece bloccare ogni movimento.
Un velo di paura caló sulla Radura, grigio come quel cielo che adesso preannunciava la loro morte.

Newt (A Maze Runner Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora