Un lungo corridoio bianco mi si presentò d'avanti, "che posto è questo?" mi domandai, iniziai a guardare in giro, porte di qua e di la, stranamente tutte sul tono grigio e bianco, continuai la passerella lungo il corridoio quando sentii delle voci provenienti da una porta, mi avvicinai ma non troppo, sentivo 3 voci distinte -Quella ragazza già lo vista, è sua sorella- disse la prima voce -Impossibile- disse la seconda,stranamente femminile,poi le voci iniziarono a farsi più lontane, e in fine senti una porta chiudersi "se ne sono andati?" pensai, aspettai ancora qualche minuto, non si sentiva niente, silenzio assoluto. Decisi quindi di entrare, sul lato destro a me c'erano più o meno una decina di computer, poi sopra c'era uno schermo grande almeno quanto la lavagna della mia classe, mi avvicinai lentamente ai computer, focalizzandomi su quello principale, "vediamo se funziona" provai ad accenderlo, ma il tentativo fu invano,sentii dei passi, uscii in fretta e in furia dalla stanza -Bravo Chuck l'hai persa- disse la prima voce, in tono ironico quella voce era profonda mi sembrava di averla già sentita -Impossibile ha lasciato il suo cellulare qua- questa era sicuramente la voce di Chuck. Preoccupata e confusa decisi di andarmene ripercorrendo lo stesso percorso a retroso, finalmente l'uscita, ritornai al bancone, come se non fosse successo nulla, quando vidi di nuovo Chuck che si avvicinava -Dove eri finita?- mi disse -Ero andata a farmi un giro per il negozio- dissi, non potevo digli mica che ero andata in un bunker sotterraneo e li avevo sentiti parlare, di cose strane -Comunque il telefono l'ho riparato, si era staccato un semplice filo- mi disse cordialmente - Grazie, io vado ciao- urlai mentre uscivo da quel posto, non sapevo che fare, mi scocciavo di ritornare a casa, ci sarei tornata li sotto? cosa era quel posto? perchè quei discorsi? cosa volevano da me? queste erano le numerose domande che mi circolavano in testa, decisi quindi di fermarmi al parco a riflettere, "Allora... domani ci riandrò ma... perchè parlavano così di mio fratello? Lui è la persona più gentile del mondo, anche se non è mai a casa, non mi dice dove va, ecco perchè mi preoccupo sempre ma mi chiedo, cosa c'entra lui" pensai. Ormai erano le 8 passate dovevo assolutamente ritornare a casa, faceva molto freddo, era buio, troppo buio, dopo poco sentii dei passi dietro di me, mi sentivo perseguitata, cercavo però di non darlo a vedere, "Sarà una persona che casualmente sta camminando dietro di me, niente di cui preoccuparsi" cercavo di convincermi che era così, decisi quindi di provare ad andare sull'altra sponda della strada, per vedere se il tipo/tipa mi continuava a seguire, le mie supposizioni erano giuste, iniziai ad aumentare il passo, finalmente arrivai a casa, entrai e mi chiusi dentro, corsi in camera e mi fiondai sul letto, neanche cinque minuti e mi addormentai.
OK VOLEVO DIRVI CHE SE VOLETE ENTRARE NEL LIBRO SI ACCETTANO PERSONAGGI,
COMUNQUE SPERO VI PIACCIA E QUESTA VOLTA LA TERZA PARTE LA PUBBLICHERÓ IL PRIMA POSSIBILE.
CIAO!
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La ragazza spia
AventuraOhayo gentee, volevo dirvi che amo Chuck è ho sempre sognato di essere un'agente segreto, quindi spero che ti piaccia.