Appena entro fuoro continua a spiovigginare. Per fortuna hanno acceso il riscaldamento e la differenza si sente.
"Posso esserti d'aiuto?" mi domanda una voce maschile. Mi giro di scatto e vedo un ragazzo alto, moro con i capelli tirati indietro, e due occhi scuri avvicinarsi a me. Indossa un camicia nera con la targhetta del negozio, jeans neri abbastanza aderenti e delle converse bianche come le mie, o meglio dire come erano le mie, soltanto che le sue sono il modello alto.
"Si..?" sono le uniche parole che mi escono dalla bocca.
"Posso esserti d'aiuto?" mi ripete con una voce piú dolce rispetto a quella di prima.
"Io, no, veramente ero solo entrata per dare un'occhiata." gli dico mentre cerco di leggere nella targhetta su suo petto. "TOP SHOP ~ Marcus Fawcel ~"
Mi sorride e si mette le mani nelle tasche.
"Se ti serve aiuto sono qui" dice mentre va dietro alla cassa e continua ad appiccicare la targa del prezzo al mucchietto di vestiti sul bancone.
Sgattaiolo tra le relle di vestiti e lo continuo a fissare.
Non lo avevo mai visto in questo negozio, e c'è da dire che ci entro praticamente 2 volte al mese. Mentro lo continuo a guardare si tira su la manica della sua camicia e noto che sull'avambraccio ha un tatuaggio ma non riesco bene a capirne la forma visto che sono abbastanza lontana.
Lo lascio al suo lavoro e faccio quello per cui sono entrata nel negozio.
Dopo circa una mezzoretta mando un messaggio a Julie dicendole che farò tardi e mi presento alla cassa con una sciarpa calda gigante beige, una borsa a valigetta di cuoio marrone e un vestito nero semplice perfetto per le serate con le amiche autunnali. Appoggio tutto sulla cassa e tiro fuori il portafoglio per pagare.
"Sono 53,70 dollari." mi dice Marcus.
Da vicino mi accorgo che il suo tatto è una frase scritta in corsivo che non riesco a leggere, sempre a causa della distanza.
Non trovo il portafoglio e svuoto tutta la mia borsa sul bancone.
"Mary Poppins sei tu?" mi dice scherzosamente tirando su un sopracciglio.
"Ah ah.." rido nervosamente mentre cerco disperata il portafoglio con una mano nella borsa. Una volta ritrovato, ririempio la borsa.
Pago, esco con un sacchetto con i miei acquisti e vengo raffreddata dall'aria gelata.
"Brr!" dico mentre mi tiro su la zip della giacca e corro più velocemente che posso verso Starbucks.
Trovo Julie che è in fila con il portafoglio in mano.
"Finalmente sei arrivata! Dove ti eri cacciata?" chiede abbracciandomi.
"Sono entrata da Top Shop per gli sconti..." dico mentre riprendo fiato fissando il vuoto. Dalla mia parole, lí dette alla rifusa si capisce che c'è sotto qualcosa a cui Julie non sfuggirà.
"...e??" mi chiede con voce giocasa sperando che le confesserò tutto.
"E c'era fila alla cassa." mento smontando la sua curiosità.
"Oh è il nostro turno!" dice avvicinandosi alla cassa.
"Io prendo un frullato al ciccolato e caramello con il croissant alla crema tu Alison?"
"Io frullato di zucca con biscotti al miele!"
"Come sei antiquata, nemmeno mia nonna ordina piú quella roba!" dice pagando per entrambe e io alzo gli occhi al cielo facendo ridacchiare il cassiere.
Dopo che abbiamo aspettato per i nostri frullati finalmente ci sediamo al tavolo.
"Intenzione di fare questo Sabato?" mi chiede cominciando a mangiare la punta del cornetto.
"Devo finire la mia tesina sui reattori nucleari di scienze e..."
"Nha nha, non se parla! Non resterai tutto il week end a scrivere interi fogli di scienze! Qui la nerd sono io e se vuoi andiamo Giovedí in biblioteca entrambe a finire le nostre tesine." finisce la frase con la bocca piena e si pulisce con il tovagliolo.
"Ok." le dico sorridendo. Forse non si rende conto di quanto sarei persa senza di lei.
"Quindi adesso che hai sabato libero cosa vuoi fare, oggi è solo lunedí."
"Non lo so..." dico finendo i miei biscotti.
"Ti va se andiamo all'America Graffiti a farci un hamburger?" mi dice bevendo il suo frullato.
L'American Graffiti è un fast food a tema anni 50.
"Ottima idea! Fammi controllare sull'agenda del telefono se sono effitivamente libera." dico finendo il frullato e cominciando a frugare nella borsa. Dopo minuti di ricerca non lo trovo.
"July non c'è il telefono! Lo avevo messo proprio qui in questa tasca!" dico disperata.
"Quand'è l'ultima volta che hai svuotato la borsa?" mi chiede succhiando dalla cannucchia il caramello rimasto sul fondo.
"L'ultima volta... È stato quando...ERO DA TOP SHOP! Ho svotato la borsa sul bancone!"
"Bene allora andiamo li!"
Dopo qualche minuto siamo davanfi al negozio e entriamo.
Marcus sta parlando con un bionda tinta con la uniforme e la targhetta, penso che anche lei lavori qui.
"Hai bisogno di qualcusa?" mi chiede mentre vado diretta verso il bancone.
Marcus mi sta guardando, la bionda tinta anche.
"Ecco, bhe, io in realtà sto cercando..." dico gesticolando con le mani.
"Questo!" dice Marcus sfilandosi il mio telefono dalla tasca.
"Si esatto! Oh grazie!"
Sorride e me lo appoggia sul bancone.
"Tieni sei stata fortunata, cerca di starci attenta la prossima volta non è detto che sia io a riportartelo."
Sono mortificata e un po' in imbarazzo.
Non appena usciamo Julie non dice niente, di solito mi avrebbe rimproverato su quando io abbia la testa tra le nuvole ma questa volta non ha detto un bel niente.
Il suo telefono squilla.
"È mia madre, devo andare ci vediamo domani a scuola." Mi bacia sulla guancia e corre via rincorrendo un taxi.
Appena torno a casa, mia madre è già tornata dal lavoro.
"Come è andata oggi?"dice asciugandosi le mani dopo aver finito di sistemare i piatti.
"Bene, a scuola. Ero con Julie e sono andata da Sturbucks." cerco di spiegare il mio ritardo.
"Ok, per cena polpetta al sugo!" annuncia.
"Si signor capitano!" dico facendo il sull'attenti militare.
Ridacchia e io corro su per le scale diretta in camera mia.
Mi metto il pigima, mi strucco e raccolgo i capelli in uno chignon alto un po' spettinato. Sistemo la mia camera e appena ho finito mi metto sul letto a finire Teorema Catherine mentre aspetto che cuociano le polpette al sugo.
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I love to the moon and back
RandomTutti dicono che non bisogna giudicare un libro dalla copertina, io penso che solo se sei interessato ad essa leggerai il libro, altrimenti lo lascierai li dove lo hai trovato. Ed evidentemente se stai cercando un nuovo libro da leggere, significa c...