I WANT ONLY YOU

Dove sei?

Dopo averle raccontato tutta la mia storia della serata, Gwen disse " davvero, ma è stupido o cosa?"

" non so che dirti Gwen, non so, magari sarò stata sola la preda della serata e invece la tua serata com'è andata?"

"Be diciamo benissimo"

"Perché cosa è successo?" chiesi

"Ci siamo baciati anche noi"

"Bene!" risposi

"E poi abbiamo scopato!"

"Cosa? Ma sei pazza Gwen, neanche lo conosci!" dissi ridendo

"No ma prima mi ha chiesto di fidanzarci" disse Gwen

"Ma ti conosceva da 2 ore!"

"Non so che dire, magari amore a prima vista!" disse Gwen

"E invece Lucas?" domandai

"Non lo so non l'ho visto!" rispose Gwen.

Dopo aver passato tutta la notte a parlare, ci addormentammo verso le 6:00 e io mi svegliai verso le 14:00 del pomeriggio, successivamente mi resi conto dell' ora così mi vestii e scrissi un bigliettino a Gwen in cui dicevo che ero tornata a casa mia.

Arrivai a casa verso le 16:00, appena entrai in casa dissi ad alta voce"mamma sono a casa!", ma non ci fu nessuna risposta, poi mi ricordai che mia madre doveva tornare dal lavoro verso le 11 e che alle 16 non fosse ancora a casa era molto strano, per cui la chiamai sul cellulare, ma non mi rispose, allora pensai che magari potesse essere a casa di una amica, così mi stesi sul divano a guardare la TV e dopo una ventina di minuti mi addormentai.

Mi svegliai verso le 20:00, feci un breve giro per la casa, e osservai che mia madre non era ancora rincasata.

A quel punto presi la giacca e uscii di casa, il primo posto in cui andai era al bar, ma non la trovai, poi andai a casa della sua amica Rose, ma non era neanche lì, a quel punto mi rimaneva solo andare all'ospedale per vedere se si trovava lì; arrivata al " central hospital" domandai di mia madre, ma neanche lì se ne avevano notizie, cominciai a impazzire, la chiamai sul cellulare una ventina di volte, ma non ebbi nessuna risposta, così andai alla centrale di polizia e la dichiarai scomparsa, la polizia mi chiese quanti anni avevo e io risposi 17, così mi dissero che per tre giorni potevo stare da un amica, ma se entro tre giorni non avevano ancora trovato mia madre sarei dovuta essere affidata a un parente almeno fin quando non avrei compiuto 18 anni e il mio compleanno sarebbe stato tra un mese.

Così mentre firmavo il documento in cui affermavo della scomparsa di mia madre arrivò un agente della polizia che mi disse "ciao Jessika, io sono Jo, sono l' agente che si occuperà di te e della scomparsa di tua madre, adesso ti accompagno a casa, ti lascerò fare una valigia per i prossimi tre giorni e poi ti porterò a casa di chiunque tu voglia andare, ma in questi 3 giorni dovrai andare a scuola, studiare e continuare con gli studi del resto quest'anno dovresti avere l'esame di stato giusto?"

"Si" risposi

"Bene comunque adesso andiamo";

detto questo salii nella macchina del poliziotto, che mi portò a casa e aspettò 10 minuti sotto il portico, mentre facevo la valigia e chiamavo a Gwen per chiederle se potevo andare da lei, e naturalmente ebbi una risposta positiva.

Così mi feci accompagnare da Gwen che mi accolse calorosamente, mi fece entrare in casa, e mi diede una camera degli ospiti, poi le dissi "grazie Gwen!"

"Di niente, domani per andare a scuola ti sveglio io!" rispose

" va bene, allora a domani" le dissi
mentre chiudevo la porta di camera mia, mi misi nel letto e cominciai a fissare il soffitto, mentre avrei voluto piangere e urlare, non sapevo dove mia madre fosse, se era ferita, se era morta, se era viva, non sapevo nulla e tutto questo mi stava uccidendo!