Una promessa, un addio-2°parte

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Passammo varie ore a chiacchierare, ricordando il passato e pensando al futuro, fino a quando non ci addormentammo; eravamo tutti e tre sul letto dell' ospedale, dormivamo rannicchiati l'uno vicino all'altro, con Lucas al centro mentre io a destra e Gwen a sinistra.

Verso mezza notte, ci venne a svegliare Sasha e notammo tutte le persone presenti fuori alla stanza, c'era jo, il padre di Lucas, Mike, Michael, Derek e rufus.

Così domandai a Sasha"Perché c'è così tanta gente fuori alla stanza Sasha?"

"Jess, ormai se ne andato" ripose con la voce commossa e la faccia dispiaciuta, le scendevano delle lacrime per la guancia e aveva gli occhi lucidi; quando Gwen sentì le parole di Sasha, cominciò a impazzire e a scuotere il corpo di Lucas dicendo " No, non è vero adesso si sveglia, Lucas, Lucas, sveglia, Lucas!" ma non vedendo reazioni cominciò a urlare più forte" Lucas, Lucas!" cominciò a piangere, a urlare, a disperarsi; per cui dissi

"Gwen calma, Gwen" ma non mi ascoltò, così feci un cenno a Michael per farlo entrare e per farla calmare.

Dopo che Michael placò Gwen, io rimasi tra le braccia di Mike per un po', avevo la testa appoggiata alla spalla e tenevo gli occhi chiusi, in quel momento nulla andava bene nella mia vita e questo era solo l' inizio.

Rimanemmo in ospedale fino alle 4 del mattino, e poi tornammo a casa, io naturalmente stavo ancora da gwen.
Quello era il mio ultimo giorno prima di strasferirmi dal mio parente più prossimo.

Ad ogni modo tornate a casa, andammo a dormire ognuna nella propria stanza, senza neanche guardarci o parlare della nostra recente perdita.

Neanche quella notte dormii, pensavo al mio amico morto e a mia madre, stavo cominciando a pensare che magari mi avesse abbandonato, non ne avevo idea.

Mi svegliai il pomeriggio seguente, sentii il mio cellulare squillare, per cui risposi, era jo che mi disse di fare le valigie perché sta sera mi avrebbe dovuto portare da mia zia Susi, una vera stronza, taccagna, era zitella e anche molto brutta.

Così mi feci le valigie e chiamai a Mick per dirgli della situazione, jo mi sarebbe venuto a prendere verso le 19:00 e mi avrebbe portato dalla parte del paese, in canada.

Verso le 18:30 arrivò Mick che mi disse "Amore ti verrò a trovare, te lo giuro e finché tu sarai lì non organizzerò più feste, te lo prometto!"

"No amore tu devi continuare a vivere!" dissi scherzando

"Mai senza di te" rispose Mick.

Quando arrivò jo con la macchina salutai tutti e dissi "ci vediamo tra 2 settimane"

"2 settimane?" disse Gwen disorientata

"Si, farò 18 tra due settimane e me andrò dal Canada per ritornare qui, potrò venire a vivere da te, Gwen?"

"Certamente, però comunque ci sentiamo tutte le sere a telefono!" disse Gwen

"Va bene allora ciao!" dissi e poi salii in macchina.

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