Eccomi qui.
Su questo aereo che mi porterà via dalla mia città.
Finalmente i miei si sbarazzeranno di me e io sarò totalmente sola.
La gente intorno a me sembra così felice,amichevole e entusiasta da farmi solo stare peggio.
Io non ho mai avuto una vita da normale adolescente.
I miei mi consideravano solo uno sbaglio, a scuola andavo male ed ero la sfigata, non avevo amici.Tutti si prendevano gioco di me.
E ora sono diretta a Londra da dei miei zii che nemmeno conosco.
"Signori e signore vi informiamo che l'aereo sta per atterrare"
Questa voce segna l'inizio della mia nuova vita.
Sentivo solo il sottofondo della gente che si ammassava all'uscita o cercava i propri parenti.
Era tutto così confuso...
Un brivido mi attraversò la schiena quando qualcuno mi tirò per la borsa.
Mi girai di scatto e mi ritrovai faccia a faccia con una signora penso sulla quarantina di anni.
"Cara, piacere sono Mary tua zia e da oggi vivrai a casa nostra."disse quella sconosciuta o meglio dire mia zia.
Era una bella donna per la sua età, slanciata e alta.
Sembrava gentile e cortese..
"Oh, piacere mio signora..?"
"Oh io sono Mary, Mary Payne ma non darmi del voi sono solo tua zia"
"Oh mi scusi"
Sentivo le guance andare a puttane e abbassai subito la testa dalla vergogna.Non era passato nemmeno un quarto d'ora che mi facevo già figure di merda.Il mio stato do trans fu intorrotto da mia..mia zia." E ora di andare, è appena arrivato il taxi""Va bene" Lei mi sorrise e mi invitò a seguirla, presi le mie valigie e la seguì..
Fu il viaggio più imbarazzante e noioso della mia vita.
Sia io che mia zia non sapevamo che dire e tutto era occupato da un fastidioso silenzio...
Entrambe eravamo imbarazzate.
Ma ecco che il silenzio fu rotta da quella dolce signora che a quanto pare era mia zia:
" Engi spero che tu ti trovi bene qui a London sai domani inizierà la scuola, e per aiutarti dirò a mio figlio di aiutarti il primo giorno"
Quasi mi strozzavo con la mia stessa saliva " Lei ha un figlio?"
" Si, lo conoscerai tra poco...sai ha la tua stessa età, vedrete che vi troverete bene"
Boh..non poteva andare peggio,ci mancava solo lui
Che ne sai potrebbe piacerti
Beh forse cara mia coscienza hai ragione, vedremo arrivati a "casa"
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I Spew Butterflies | n.h.
Fiksi PenggemarVivere una vita felice non è complicato. Ma per Engi andare avanti è sempre più difficile. Deve vivere a casa con una madre alcolista e un padre che non le degna di uno sguardo troppo occupato ad andare in giro. Ma c'è sempre una speranza e per En...
