Capitolo 3

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Il risveglio sta mattina è stato più traumatico del solito. Ho passato tutta la notte in preda a dei sogni strani che sinceramente non ricordo, però ora sono così scombussolata per la notte passata che ho la reattività di un bradipo e ci sto mettendo 3 ore a preparami, rischiando di arrivare tardi a scuola. "Come se mi interessasse qualcosa arrivare tardi!" penso mentre cerco di infilarmi i jeans. Scendo velocemente le scale rischiando di scivolare almeno 10 volte, ma fortunatamente riesco ad uscire di casa senza nessun graffio. Arrivo in fermata appena l'autobus si ferma e salgo in fretta, per evitare di dover correre fino a scuola! Stamattina sembro essere davvero fortunata, tanto che riesco addirittura a trovare un posto per sedermi. Come tutti i giorni c'è gente che ha così tanta energia da parlare a macchinetta anche alle 7 del mattino, ragione per cui tiro fuori le cuffiette e me le metto alle orecchie, evitando la conversazione con delle mie compagne di classe, che liquido con un "Ciao" e un sorrisino appena accennato. Le canzoni sull'ipod si susseguono velocemente e senza accorgermene sono davanti al mio più grande incubo. Mi incammino verso la mia classe rassegnata a una solita e noiosa giornata come le altre, quando sento l'aria diventare irrespirabile, il cuore accelerare, la gola secca a non riesco più a pensare lucidamente: è proprio lì davanti, che cammina nella mia direzione, e io sono ferma immobile in mezzo al corridoio. Lo guardo incapace di fare altro, e lui, probabilmente sentendosi osservato, si gira incrociando il suo sguardo con il mio e sorride, come se sorridermi fosse la cosa più normale del mondo, e per un secondo smetto di respirare. Arrossisco di colpo e lo vedo venire verso di me, ma mi sento una stupida illusa quando va verso una tipa biondina salutandola con un bacio sulla guancia. Rimango impalata a guardare la scena mentre sento la rabbia ribollire: Chi è quella biondina magra come uno stecchino?! Non ho la minima idea di quale sia il suo nome ma il fatto che abbia tutta questa confidenza con lui fa in modo che io la odi all'inverosimile! Quando li vedo ridere e scherzare capisco di aver visto abbastanza e che per oggi non posso sopportare altro, così mi volto e continuo ad andare verso la mia classe, facendo finta che non sia successo niente.

"Ma ciao bellezza!" Almeno ho Shar che mi tira su il morale...

"Ehi Shar.." cerco di sembrare entusiasta, ma evidentemente non sono molto convincente perché il sorriso sul suo volto scompare e la mia amica mi guarda con un' aria preoccupata: "Cosa succede Eve?" domanda confusa, e, mentre inizio a raccontarle cosa era successo ieri e prima, il professore di biologia entra in aula sbattendo la porta per attirare l'attenzione della classe. Sbuffo sonoramente e mi siedo al mio posto, facendo cenno a Sher che ne avremmo parlato più tardi.

Dopo un'ora di biologia, una di storia e una di letteratura, è arrivata finalmente l'ora dell'intervallo. Credevo di morire dalla noia, ho preso appunti per grazia divina, perché per la testa avevo altro. O meglio, qualcun altro.

"Ehi devi ancora raccontarmi cosa avevi prima!" dice Shar addentando un pezzo di panino al prosciutto. Respiro profondamente e poi inizio a parlare a raffica, come faccio di solito quando sono nervosa o agitata, ma fortunatamente la mia migliore amica capisce ogni singola parola che dico.

"Eve è innamorata! Eve è innamorata! Eve è innamorata!" inizia a prendermi scherzosamente facendo un sorrisetto malizioso, così cerco immediatamente di difendermi: "Ma cosa dici Shaaar! Neanche so il suo nome! Ho solo detto che è molto bello ma che ha brutti gusti in fatto di ragazze, è uno a cui piace facile!"

"Beh, ma..." il suono della campanella interrompe il nostro discorso proprio nel bello, e siamo costrette a rimandare, per la seconda volta.

"Questo pomeriggio usciamo ok?" mi urla correndo verso il bagno e non faccio neanche in tempo a risponderle che sento la voce della prof intimarmi di entrare in classe oppure mi becco una nota. Chi me lo ha fatto fare di venire a scuola oggi?

Fortunatamente le ultime ore sono quasi volate (sottolineo QUASI) e in men che non si dica io e Sher siamo sedute su un tavolo del Mc Donald's, intente a mangiare due panini enormi.

"Comunque ieri mi ha scritto Josh." dice a un certo punto la mia amica. Sta scherzando vero? "Stai scherzando, giusto?"

"No...è che è stato così dolce, cosi carino a scrivermi quelle cose che..." si giustifica lei, ma la interrompo prima che sia troppo tardi cercando di farla ragionare "Shar no. Davvero, ogni volta è la stessa storia, tu ci caschi e finisce che lui ti tradisce. TUTTE LE VOLTE. Ti prego, dammi retta, non voglio vederti piangere anche questa volta."

"Io...ti voglio bene Eve, tantissimo."

"Anche io, anche io."

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Ehi
Scusate se non pubblico da tanto, ma la scuola è iniziata e non ne posso già più! Comunque, cosa ne pensate del capitolo? Lasciate un commentino o un voto se potete, mi farebbe molto piacere
Grazie a tutte/i
Un abbraccio,
Anna

My new tomorrow with you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora