La sorella

131 4 0
                                    

C'era una volta un re che aveva dodici figli, e desiderava talmente tanto una bambina che disse a sua moglie: "Se avremo una figlia, ucciderò tutti i nostri figli". Quando la regina fu di nuovo in attesa di un bimbo, il re dovette andare in guerra, ma diede istruzioni che, se avesse avuto una bambina, i suoi figli avrebbero dovuto essere messi a morte. "Fuggite!" disse la regina spaventata ai suoi figli. "Se avrò un figlio, esporrò una bandiera bianca e potrete tornare,ma se nasce una femmina, esporrò una bandiera rossa e voi dovrete stare lontani!" E così dicendo i figli scapparono."Nasconditi, altrimenti i miei fratelli ti uccideranno!" le disse. Il fratello che era rimasto a casa, quella sera, preparando la cena, per errore mise tredici posti a tavola, e i suoi fratelli capirono che nascondeva qualcuno. Così la fanciulla fu scoperta; ma quando i fratelli videro l'anello del padre, la perdonarono e le chiesero di rimanere con loro.Il giorno seguente, la sorella cucinò per i suoi fratelli. Avevano un rosaio con dodici germogli, lei raccolse i germogli e ne mise uno su ogni piatto. Ma quando i fratelli arrivarono a casa e si sedettero per mangiare, si trasformarono in dodici macao e volarono via. La fanciulla decise di cercarli e giurò che fino a quando non li avesse trovati, non avrebbe più parlato con nessuno. Camminò fino a che i suoi abiti furono in brandelli. Un principe la trovò, se ne innamorò e la portò a casa perché diventasse la sua sposa, ma lei non parlava. Le sorelle del principe dissero: "Non parla perché è uno spirito maligno." La fanciulla non aprì bocca per difendersi e fu condannata a morte. Proprio mentre stava per morire e il principe la stava pregando di parlare per salvarsi, dodici macao si levarono in volo dalla giungla.La fanciulla li udì chiamare "raf-raf" e finalmente parlò. "Ecco i miei fratelli, venite a salvarmi!." gridò. I macao si trasformarono allora nuovamente nei suoi dodici fratelli e la fanciulla e il principe si sposarono.


Miti e LeggendeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora