I miei genitori si erano conosciuti in una comunità,una comunità di tossico-dipendenti .
Mia madre tossica da quando aveva 14 anni e mio babbo da quando ne aveva 17 .
Dopo il percorso in comunità avevano deciso di rimanere in paese perché pensavano che la vicinanza potesse dare loro supporto,ma appena furono liberi,non ricadere in quel vortice era quasi impossibile,entrambi erano ricaduti nelle droghe leggere,nell alcol (mio babbo piu di mia mamma) e sempre lui nel gioco d'azzardo,dove spendeva tutto lo stipendio,non si guarisce mai del tutto, ciò che di sbagliato abbiamo fatto non perde il suo profumo,i ricordi restano sogni,
Le ferite restano cicatrici.
Ogni nostra azione lascia un segno.
Mi ricordo lontanamente quel giorno che sentií dire che se si mangiava il tabacco veniva la febbre e io,di andare a scuola non ne avevo proprio voglia, mi alzai dal letto e andai in cucina presi il pacchetto di tabacco,
Lo toccai,quant'era strano ,lo annusai, ma l ingenuità da bambina mi fece dire "che tabacco strano ,a palline " ne presi una e la mangiai,non ricordo il sapore,ricordo solo che mi rimase in gola e tossii un sacco finché non riuscii a sputarla,mancava un soffio e soffocavo.
I miei non si accorsero di nulla e scampai alla scuola il giorno dopo.
A scuola andava tutto male,ero quella che non si alzava alla ricreazione,lasciava che le compagne la guardassero dall altra parte della classe e sopportava quelle risate che si sentiva addosso.
Poi iniziai a unire con una bambina,una bambina davvero bella, aveva i capelli lunghissimi ,biondi poco più scuri dei miei e passava le ricreazioni con i maschi della classe .
Arrivarono le medie . Ero in classe con la bambina ,chiamiamola Mary ,
Eravamo sempre insieme , in prima media io presi una nota e lei una sospensione perché mi paró il culo e da li iniziò un amicizia stupenda.
A casa peró le cose erano cambiate,
Mio babbo aveva smesso di mangiare...