Capitolo:42

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-"LO SAI COSA STAI DICENDO MAMMA?"-
**
Mi svegliai di colpo quando sentii un rumore venire dalla cucina. Corsi a vedere cosa fosse successo e trovai mia madre che raccoglieva i cocci di un piatto rotto, mi stropicciai un occhio.

-"buongiorno tesoro" disse lei. Era stranamente troppo felice, di solito quando le cade un piatto urla come se non ci fosse un domani, e poi non mi aveva mai chiamata "tesoro" a parte quando doveva dirmi qualcosa di cui non ero felice, come quando mi disse del trasferimento a Londra, quel giorno mi trattò da dea.

-"tutto bene?" Chiesi

-"certo, tesoro. Torna a dormire ancora un po. Cerco di non fare più rumore" rispose, si okay, c'era qualcosa che non andava. Decisi di non darci troppo peso ed andai in camera, guardai fuori dalla finestra, pioveva. Io amavo la pioggia, adoravo l'idea di stare nel letto leggendo un libro con il rumore delle goccioline che battevano sui tetti. Il fatto che a Londra il tempo fosse quasi sempre quello,mi rendeva felice. Andai a farmi una doccia e quando finii scrissi ad Harry.

A Harry:
Harry!❤️

Da Harry:
Dimmiii❤️

A Harry:
Oggi vado in centro, vieni con me??

Da Harry:
Sono davanti alla porta finestra di camera tua esci

Uscii e trovai un Harry intento ad accendere una sigaretta.

-" hai un accendino? Questo è da buttare" disse

-" mi hai fatta uscire solo per questo?" Chiesi

-" può darsi" rispose sorridendo per poi darmi un bacio. Gli diedi l'accendino.

-" me ne dai una per favore? Io le ho finite" Chiesi

-" no" rispose fumando, lo guardai male

-" non ricordi che ti voglio far smettere?"continuò

-" si però devi smettere pure tu" risposi

-" e va bene" fece un ultimo tiro e buttò via la sigaretta appena iniziata. Mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sul collo.

-" oggi vieni con me in centro sì o no?" Chiesi

-"non posso oggi, sai, finalmente sono riuscito a trovare lavoro" disse

-" oh mio dio, sul serio?" Chiesi girandomi verso di lui. Era da un mese che cercava lavoro, ma essendo appena uscito dalle scuole superiori e non avendo molta esperienza nessuno lo assumeva. Voleva trovare qualche soldo per comprare una casa per noi due, non era da molto che ci conoscevamo ma ci amavamo e poi non c'è la facevo più a vivere con i miei.

-"si , in un piccolo bar poco distante da qui" disse, gli stampai un bacio sulle labbra e lo abbracciai.

-"è fantastico" dissi felice per il mio ragazzo

-"Marika!" Mi chiamò mia madre dalla cucina.

-"vado, ci vediamo dopo" dissi,mi baciò e tornai in casa. Andai in cucina, c'era pure mio padre.

-"dimmi" dissi

-"io e tuo padre abbiamo una bellissima notizia"disse emozionata. Ecco lo sapevo. Avevano detto così anche quando abbiamo dovuto venire qui a Londra e non era una bellissima notizia per me. Mia madre aveva un sorrisone e mio padre felice la guardava. Mia madre accarezzò il suo ventre e mi guardò. Non poteva essere, era incinta? No, era solo un mio pensiero, non poteva essere.

-"diglielo tu" disse mio padre a mia madre.

-"okay.. Marika, avrai un fratellino" disse. Sgranai gli occhi, ma che si erano fumati?! Erano pure felici?!

-"sei seria?" Dissi fredda

-"si, non sei felice" rispose

-"oh certo non vedevo l'ora" la presi in giro

-" ma state scherzando?! Non riuscite a prendervi cura di me, e ora sei incinta?! Lo sai cosa stai dicendo ?! Mio dio, non vi capisco. Un bambino,un bambino che dovrà essere nutrito, cambiato, guardato.. Come farete se non ci siete mai?! Come farete se non riuscite nemmeno a controllare me che ho sedici anni eh?!? Ditemelo!" urlai

-"ci mancava solo più questo" dissi tirando un calcio ad un vaso facendolo cadere e rompere

-"Marika!" Mi rimproverò mia madre

-" ma vaffanculo" dissi per poi uscire di casa sbattendo la porta dietro alle mie spalle.

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