Bug

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Un tonfo.

Lee era di nuovo in un capannone, ma ora sapeva che tutto ciò era solo un sogno. Non esitò comunque a guardarsi intorno, e fece bene. Dietro di lui infatti un enorme scala portava al buco già presente nel precedente sogno, e ai suoi piedi vi era inginocchiato l'uomo vestito da rana, l'arpione ben stretto fra le sue braccia. Lee lo guardò per un pò, poi l'istinto gli disse di guardare in alto. Si accorse che dal buco iniziavano a piovere cavallette, decine, centinaia, migliaia... Senti l'uomo-rana chiamarlo, con una voce molto profonda, non familiare.

-Hey giocatore, armati!

Detto ciò, lanciò l'arpione al giovane, che lo impugnò senza esitare. Si sentiva a suo agio. Mirò a uno dei tanti insetti in caduta libera e sparò. Bastò quel singolo colpo e tutte le cavallette esplosero, in uno spettacolo degno dei migliori fuochi d'artificio cinesi. Ma la cosa più importante era che Lee, con quell'arma tra le braccia, si sentiva dannatamente bene.

L'uomo rana applaudì, soddisfatto.

-Scusa giocatore- disse -L'altra volta ho tentato di passartelo ma ho premuto il tasto sbagliato. Buon risveglio, a stanotte!

Lee si svegliò. Si trovava sdraiato su un divano familiare...Ma che diamine, pensò, sono nell'ufficio di Quentin! Neanche il tempo di alzarsi che il faccione di Gordon oscurò completamente il suo campo visivo.

-Ragazzi, il bell'addormentato si è svegliato! Aspettavamo solo te, abbiamo molto da parlare oggi, visto gli ultimi avvenimenti alquanto sgradevoli...-

-Quentin- disse quasi urlando Miz -Dov'è? Come sta? è uscito male dall'ispezione per colpa mia...

-Ma che stai dicendo?- intervenne Ronald - tu sei per caso un cane rabbioso assetato di avambracci? Non mi pare proprio. Ora siediti, Gordon ha importanti novità per noi, comprese le condizioni di salute di Quentin.

-Esatto vecchia rogna!- esclamò Gordon sorridente, in un vano tentativo di nascondere la paura che quel caso stava diffondendo un pò a tutti -Iniziamo dal disgraziato agente Campanella. è tuttora ricoverato in condizioni precarie al Parkland hospital. Sembra che la bestia gli abbia staccato il braccio con precisione impressionante... non sappiamo quando potrà rimettersi, ma avete tutti quanti il permesso di andare a trovarlo tutti i giorni. Ora passiamo a due elementi ritrovati dopo quello strano attacco che ci hanno stupiti tutti. Il più visibile è sicuramente il bauletto in legno che ha causato la perdita dei sensi di Miz. Esso è di circa 30 centimetri in lunghezza, 20 in altezza e 15 in spessore. Su uno spigolo è stato analizzato del sangue, rivelatosi essere della vittima del lancio. Chiunque l'abbia scagliato deve avere un impressionante forza nelle braccia, davvero impressionante.Inoltre sono già stati effettuati innumerevoli tentativi per aprire quel dannato contenitore, ma finora sembra inscalfibile. Ora passiamo al secondo oggetto, decisamente il più assurdo, mai ce lo saremmo aspettati. Attaccata al collare del cane è stata trovata una chiavetta USB. Mariam mostrala ai due colleghi.

Il quadro di bellezza dalla rossa chioma si diresse verso il computer di sala, tornando poi con la chiavetta ben stretta in mano. Era una rossa chiavetta non molto diversa da qualunque altra, con la sola differenza che su di un lato una piccola etichetta mostrava una parola in stampatello maiuscolo, "Bug".

-Questa chiavetta- iniziò Mariam con voce dolce e melodica- contiene un solo file: un video. Attendevamo il risveglio dell'agente Miz per visionarlo.

Rivolse un sorriso a Lee. Lui si sentì arrossire, ma la voce di Ronald lo destò -Allora non perdiamo altro tempo! non sappiamo cosa potrebbe contenere, prepariamoci al peggio.

Tutti si sedettero davanti allo schermo. Mariam fece passare la freccetta sul video, salvato con la stessa firma della chiavetta e dell'invito della sera prima. Il video si aprì. La telecamera inquadrò il volto di un uomo, anche se del viso originale si vedeva ben poco. Infatti l'individuo aveva coperto quasi completamente la propria faccia con una bandana nera, lasciando scoperto un solo, penetrante occhio grigio. Inoltre indossava uno strano casco pieno di aghi conficcati in esso. Di certo non era un tipo molto raccomandabile. Iniziò a parlare, con una voce accuratamente modificata.

"Buongiorno agenti Luftanova, Crews, Braum e Miz! Come so i vostri nomi? Beh, noi sappiamo molte più cose di quanto voi possiate immaginare. Hey Miz, mi sei mancato sai? Scusa per la brutta botta, a volte controllo a malapena la mia forza! Comunque non è dei miei bei bicipiti che dobbiamo parlare, ma dei vostri progressi nel gioco. Sapete, pensavamo che in un giorno avreste potuto fare più progressi, e invece...ma prima di tutto, mi presento. Io sono Bug, uno dei due collaboratori del salvatore. Come avrete già intuito, sapevamo già come sarebbe andata a finire. L'agente Campanella aggredito dal nostro Paul, L'agente Miz ferito dalle regole... vi sta piacendo il nostro gioco vero? Per il momento il freddo sta vincendo, e non mi piace ciò. Non è il mio preferito. Ma ha prontamente superato l'ostacolo e si merita di saltare un turno. Si lo so, nel gioco dell'oca sarebbe una cosa negativa ma questo, questo non è il gioco dell'oca. Crews, Braum, voi siete stati lontani dal punto di partenza, vi conviene stare attenti. Molto attenti. Luftanova, se cerchi sulla rete le nostre regole, non arriverai da nessuna parte! E mio caro Miz, la prima casella l'hai superata ma con aiuti extra. Spero tu riesca a proseguire ora che sai come usarlo. Ora basta, vi ho già aiutati fin troppo, buon divertimento. E attenti al cielo."

IL video si chiuse. IL monitor si spense. Un forte odore di bruciato proveniva dal computer.

-Oh porca m..- tutti si girarono verso Mariam al''udire quell'armoniosa bestemmia -s-scusate ragazzi...ma ci tenevo al mio pc.

Arrossì dalla vergogna.

Poi con una velocità sorprendente lo aprì, per cercare di capire come aveva fatto quella chiavetta a friggere i circuiti. I presenti erano troppo confusi dal video messaggio di quel sadico pazzo per capire cosa stesse succedendo intorno a loro. Finché Mariam non strillò. Tutti si raccolsero intorno al computer aperto. All'intero, una cavalletta morta era immersa in uno strano acido corrosivo.

Loro si stanno proprio divertendo. Perchè?

Perchè Loro hanno creato il più bel gioco che l'uomo abbia mai giocato.


Forse è solo un giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora