capitolo1

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'judit sbrigati o farai tardi' mia madre mi sveglia sempre cosi da tredici anni o di piu', beh in realta' la capisco ho sempre faticato ad alzarmi dal letto ,ma ricomincia la scuola e ne sono contenta. Ho voglia di vedere Roxy, la mia unica e vera amica.
Mi alzo mi vesto in fretta e scendo di corsa le scale, ovviamente ho quasi fatto tardi quindi passo velocemente in cucina saluto mia madre e afferro al volo una mela la mia colazione.
Esco e' meta' settembre e l aria matuttina e' bella fresca mi incammino verso la scuola il mio último anno di liceo.Ripenso all estate appena passata non ho fatto nulla di speciale ho lavorato part time al piccolo multisala di jackson la citta in cui vivo da quando sono nata ma sono sicura che roxy avra' una valanga di cose da raccontarmi, ha trascorso l estate girando tutta l Europa mi ha spedito una cartolina da ogni citta' in cui e' stata Roma Londra Parigi Vienna Praga Venezia. Mentre penso a Roxy e alle sue strepitoss vacanze mi ritrovo davanti al mio liceo.
Entro e cerco Roxy, sicuramente non sarà ancora arrivata invece sento una voce a me famigliare che urla il mio nome ci abbracciamo forte e, come pensavo, m investe con un fiume di parole.Roxy è così ed io le voglio un mondo di bene. Suona la prima campanella e ci dirigiamo verso l aula di matematica e penso il primo giorno di scuola prima ora matematica non ci posso credere, comunque passa la prima la seconda ed anche la terza ora finalmente l intervallo.Usciamo in giardino nessuna delle due ha fame vogliamo solo parlare.
Cosi comincia con il raccontarmi di tutti i luoghi meravigliosi che ha visitato e mentre lei parla io la guardo è bellissima e anche un po abbronzata e quel colorito abrato fa risaltare i suoi meravigliosi occhi azzurri.
L ora di pranzo passa in fretta troppo in fretta abbiamo ancora due ore di lezione e poi per oggi basta, le due ore passano in fretta finite le lezioni io e roxy andiamo a prendere un caffe da stokewill una caffetteria vicino al liceo.
Gia dimenticavo io sono una ragazza che passa molto inosservata, non vesto alla moda non mi trucco e i miei capelli ricci e ribelli cerco di domarli legandoli tipo coda di cavallo.
Entriamo da stokewill non e' ancora pieno ma individuiamo un tavolino vuoto e ci sediamo mentre stiamo chiacchierando si spalanca la porta ed un orda di ragazzi entra si sono loro la squadra di football del nostro liceo seguiti da un gruppo di ragazze urlanti.
Non potendo piu parlare io e roxy decidiamo d andarcene cosi ci a�lziamo e ci dirigiamo verso la porta stiamo uscendo quando la porta si apre ancora ed io finisco addosso a qualcuno quasi cado all indietro quando mi sento afferrare per la vita e ritirare su sbatto ancora contro qualcuno alzo gli occhi stavo per dire ma ti sembra il modo d entrare quando le parole mi muoiono in gola, incontro un paio di occhi scuri.

occhi di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora