capitolo 4

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Risposi così senza neppure accorgemene Roxy mi guardo esterefatta non sono mai stata cosi precipitosa quando si trattava di ragazzi. Non ne avevo avuti molti anzi in verità solo due Philippe alle medie ma duro solo il tempo di una estate lui viveva in Arizona e veniva dai nonni per le vacanze estive, ci scambiammo solo qualche bacio casto e lunghe passeggiate mentre ognuno di noi raccontava i propri progetti per il futuro; poi venne Daniel al secondo anno di liceo ero cottissima di lui pensavo che insomma che saremmo rimasti insieme per sempre fino a che non l ho trovato a letto con Sidney. Io mi fidavo di lui, lui è stato il primo in tutto per me e non è stato facile e cosi ho cominciato a non voler frequentare piu ragazzi mi sentivo tradita, ferita io l amavo ma ora è arrivato lui Luke e non so non so cosa mi succede anzi lo so lo voglio e non riesco a crederci neppure io.

Le ore successive trascorsero con una lentezza fastidiosa, volevo solo che passassero infretta volevo rivederlo. L ultima lezione della giornata mi sembro interminabile ma anche quella fini, e quando la campanella suono mi precipitai nel corriddoio, afferrai Roxy per un braccio e la trascinai con me verso il campo da football della scuola. Lei protesto e mi disse _ ma si può sapere dove stiamo andando? _ oh Roxy possibile che non ti ricordi gli allenamenti, devi accompagnarmi._
_ ma vuoi veramente andare?._ si certo che voglio_
_ guardami in faccia Judy White ma ti piace veremente quel ragazzo._ e mi strizza l occhio.
_su dai andiamo _ rispondo. Arriviamo al campo e i giocatori erano gia impegnati negli esercizi di riscaldamento lo cercai subito con lo sguardo non mi ci volle molto a riconoscerlo era il piu alto il più bello la divisa da giocatore esaltava la perfezione dei suoi muscoli, si vedeva ogni contrazione dei muscoli sottoposti a sforzo ma sembrava non risentire della fatica anzi sembrava quasi annoiarsi. Mentre guardiamo gli allenamenti la mia mente fantastica lo guardo come se volessi imprimermi ogni particolare del suo corpo nella mia mente, non lo perdo mai di vista h n esiste nessun altro su quel campo a parte lui. Dopo circa due ore il coach li dichiara liberi Luke prima di andare negli spogliatoi guarda nella nostra direzione si toglie il casco e ci rivolge un saluto con la mano. Non volevo andarmene, non volevo che andasse negli spogliatoi velevo solo continuare a guardarlo volevo solo perdermi nei suoi occhi. Roxy mi ridesta dai miei pensieri e mi chiede di andarcene non volevo andare via, ma non c era rimasto quasi piu nessuno quindi mi convinsi ad andarmene. Mi accompagno a casa con l accordo xhe ci saremmo riviste dopo cena.
Entro in casa e, con mia grande sorpresa, mia madre è già a casa.
Ciao mamma come mai gia a casa?_ _ ciao tesoro ho finito prima e volevo passare un po di tempo con te, ci vediamo sempre cosi poco.non sei contenta_ _ oh certo che sono contenta eh xhe dopo cena mi vedo con Roxy _ _ certo Judy ma almeno potremmo cenare con un po più di calma._ _ ok mamma intanto vado a fare una doccia.
Entro in camera entro in bagno, mi spoglio e mi butto subito sotto il getto acqua calda, ho bisogno di rilassarmi, di pensare di capire cosa mi sta succedendo; forse già lo so mi sono innamorata di lui ma come è possibile non lo conosco neppure abbiamo scambiato appena due parole sulla porta ed io sono innamorata non è da te Judy. Continuavo a ripetermi quelle parole ma speravo fortemente d incontrarlo da snokwille.
Sentii mia madre chiamarmi la cena era pronta mi vestii ma senza fretta volevo scegliere con attenzione cosa indossare. Optai per un lejins nero ed un maglione rosso a collo alto e morbido, un velo di rimmel un po di terra sulle guance ed un po di gloss color carne sulle labbra.
Sentii ancora mia madre chiamarmi dicendo che la cena si stava raffreddando, mi diedi un ultima occhiata allo specchio e cio che vidi mi piacque, cosi spensi la luce e uscii dalla mia camera, mentre scendevo le scale un delizioso prufumo di lasagne aleggiava dalla cucina. Quando mia madre mi vide mi disse _ oh Judy sei bellissima_ _ grazie mamma, mangiamo mi è venuta una fame tremenda._. Quella sera mi piaque molto la cena, non solo la lasagna, ma il clima che c era tra me e mia madre e per la prima volta fu mia madre a parlarmi della sua giornata che come sempre era stata pesantissima. Da sempre mia madre fa due lavori per mantenermi e non farmi mancare nulla. Mio padre ci ha lasciate quando avevo tre anni. Era un musicista di poco successo pero si conobbero quando erano molto giovani, mia madre rimase in cinta subito non mi avevano cercata ma fatto sta che sono arrivata. Mio padre non ne fu felice all inizio ma probabilmente amava mia madre e probabilmente non se la senti di chiederle d abortire, ma non era pronto per una famiglia. Dovvette abbandonare la musica e trovarsi un lavoro xhe gli consentisse di mantenerci, ma probabilmente non era ciò che desiderava. Fino a quando non né pote più ed un giorno, prima che mia madre rientrasse dal lavoro lui le scrisse una lettera e se ne andò via; nelle lettera le xhiedeva di perdonarlo ma che non ce la faceva più. _ti è piaciuta la cena tesoro?_ la voce di mia madre mi riportò al presente _ si mamma grazie squisita_.
Un colpo di xlacson mi avviso che Rox era arrivata _ mamma ti spiace se non ti aiuto a sistemare?_ _ no tesoro va e divertiti, ma non far tardi domani c è scuola._ _ si mamma tranquilla_ le do un bacio sulla guancia ed esxo di casa correndo.
Wow White come siamo in tiro stasera_ _ ma smettila Rox cosa c è di strano in un lejins ed un maglione_ _ no in quelli niente è tutto il resto rimmel gloss, tu sei pazza Judy._
Mise in moto e ci dirigemmo al solito posto in meno di cinque minuti fummo a destinazione. Mentre entravamo sentivo il cuore battermi forte nel petto sapevo, o meglio speravo d incontrarlo.

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