Capitolo 2

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《A-Andrew?》-balbetto con la bocca ancora aperta, mentre tantissimi ricordi mi tornano un mente.

《ROXY! ROXY! È VENUTO BABBO NATALE! SVEGLIATI ROXY!》-urla mio fratello, entrando in camera mia come uno tsunami.

Mi alzo di scatto e scendo in salotto di tutta fretta. Vedo i regali sotto l'albero di Natale e mi catapulto su di loro, mentre Andrew mi raggiunge.

《Andrew! Andrew! Andrew, quaľè il mio?》-chiedo.

《Allora... questo è quello che ti ho comprato io, e tu apri prima questo!》

Lo apro e dentro ci trovo un bracciale bianco con una scritta azzurra chiara.

《Andrew, che ćè scritto?》

《"Per sempre insieme" perché anche se ci allontaneremo, io sarò sempre vicino a te. Non ti lascerò mai, e tu non ti sbarazzerai tanto facilmente di me! Ti voglio bene sorellina, buon Natale!》

Quel bracciale lo tengo ancora. Da quando i miei mi hanno cacciata, non me lo sono mai tolta. Mai.

《Roxy!》si risponde alla sua stessa domanda di prima.

《Andrew!》faccio lo stesso.

Mi alzo e mi abbraccia. Ricambio e un sorriso si forma sul mio viso.
Dopo cinque anni rivedo mio fratello. Il mio adorato fratellone.
Mi stacco e lo vedo con gli occhi lucidi.

《Roxy...》-tira su con il naso-《Non sai quanto mi sei mancata.》

《Anche tu... tantissimo.》

Sorride-《Che ci fai qui?》

《Ho accompagnato i bambini al parco, per farli giocare》

Annuisce e ci sediamo. Parliamo del più e del meno.
Mi mancava parlare così con lui.

《Qual'è la mia nipotina o il mio nipotino?》-mi chiede a un certo punto.

《Loro.》-indico un bambino biondo con gli occhi blu e una bambina bionda con gli occhi azzurri oceano.

Si gira di scatto verso di me-《Hai partorito 2 volte?》

《No!》-rispondo subito-《Sono gemelli!》

《Ceh, hai fatto due gemelli a 14 anni?》

Sospiro-《Esatto》

Annuisce e porta lo sguardo verso lo scivolo, dove prima avevo indicato i bambini. Li vede, spalanca gli occhi e mi guarda.

《Sono identici a te! Biondi!》

《Si, solo che Zack ha preso gli occhi del padre...》-sussurro.

Non dice una parola e mi abbraccia.
È sempre stato così: Ha sempre capito quando ero triste, e non mi ha mai detto niente.
Ci separiamo e sorrido. Ricambia e guardiamo i piccoli giocare.

《Che lavoro fai?》-mi chiede d'un tratto.

《Lavoro in un bar》

《Quali giorni?》

Faccio spallucce-《Non ho giorni precisi. Lavoro quando posso lasciare i bambini da Camille.》

《Mamma!》-mi richiama Zack-《Mamma!》-porto lo sguardo su di lui-《Amelie si è fatta la bua, mamma!》

Mi alzo di scatto e vado verso di lei, seguita da Andrew. Mi abbasso alla sua altezza e vedo che si è sbucciata il ginocchio. Faccio per prenderla in braccio, ma Andrew mi precede.

《La porto io! Fammi strada!》-ordina.

Annuisco e prendo Zack per mano. Faccio da strada a Andrew e arrivo a casa. Apro la porta e faccio entrare Andrew e Zack. Entro e vedo Amelie sul divano e Andrew inginocchiato che cerca di fare conversazione, ma Amelie sta zitta.
Non mi preoccupo, anzi, ha preso da me: Quando non conosco qualcuno sono fredda e distaccata.

《Daaaiiii! Perché non parli? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Controlliamo! Apri la bocca come me, guarda. Aaaaah!》dice mio fratello, aprendo la bocca.

Amelie sorride e apre la bocca. Spalanco gli occhi.
Non si mai legata così facilmente a qualcuno...
Scuoto la testa e vado a prendere un pò d'acqua fredda, del ghiaccio e dei tovaglioli. Torno in salotto e pulisco la ferita, poi ci metto il ghiaccio sopra.

《Resti a mangiare?》-chiedo al riccio.

《Se non è un problema...》

《Rimani! È un ordine!》

Scoppia a ridere e annuisce.

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