Capitolo 3

762 31 3
                                    

《Ecco a voi!》-esclamo.

Ho cucinato 3 piatti di spaghetti al sugo, che ora sto mettendo a tavola.

《Grazie.》-sorride Andrew.

《SIIII!》-urlano i bambini, per poi fiondarsi sugli spaghetti.

《Tu no?》-mi chiede Andrew.

È sempre stato molto protettivo nei miei confronti. Credo sia normale, visto che è mio fratello.
Scuoto la testa e sorrido, per poi rispondere con un "Ho mangiato prima.". Annuisce pensieroso e torna a mangiare. Quando hanno finito, porto i bimbi a letto, e poi scendo di sotto. Trovo Andrew seduto sul divano, e mi siedo accanto a lui.

《Sono dolcissimi...》-sussurra-《mi sono perso i loro primi anni... i primi anni dei miei nipotini...》

Scuoto la testa-《No! Tu non c'entri!》

Mi guarda-《Neanche mamma e papà.》

Spalanco gli occhi-《Ma se mi hanno cacciata di casa a soli 14 anni! Sai, non credo che siano innocenti!》

《No... loro erano solo spaventati per la loro figlia.》

《Nel frattempo mi hanno cacciata!》

Sospira e guarda avanti《E il padre? Dov'è il padre?》

Mi immobilizzo sul posto-《Ecco...》-e ora?-《il padre...》-sospiro-《mi ha abbandonata quando ha saputo della gravidanza》

《COSA?!》-urla, mentre i ricordi fanno luogo nella mia testa.

Prendo il cellulare e chiamo la persona interessata.
Dio... e se mi lascia? Mi devo calmare.

《Pronto?》-risponde.

《Ehm... pronto Matt... sono Roxy...》

《Oh, ciao Roxy, come va?》

《Ecco... ti ricordi l'altra sera?》

《Oh, si. Sei stata bravissima.》

《Ecco... è di questo che volevo parlarti.》

《Qualcosa non va?》

《Io... sonoincinta!》-dico velocemente.

《Cosa?》

Prendo un respiro profondo-《Io... sono incinta.》

《Io... s-sono il p-padre?》

《Si.》

《Io non sono pronto ad avere dei figli.》

《COSA?!》-urlo.

《Io non posso diventare padre. Addio!》-e stacca.

Le lacrime mi scorrono sulle guance. Andrew mi abbraccia, e io non posso che farmi cullare tra le sue braccia.

《Hai curato da sola i piccoli?》-mi chiede.

《S-si.》-singhiozzo.

《Facciamo così... io domani ti invito a casa mi-nostra, e ti faccio conoscere il mio migliore amico, in modo da trovare qualcuno. Ci stai?》

《Non voglio vedere mamma e papà!》

《Ma sono i nostri genitori!》

《Erano i miei genitori!》-lo correggo.

《Loro ci tengono ancora a te.》

《Bugiardo!》

《Allora guarda!》

Prende il suo cellulare e mette un video. Lo prendo e vedo mamma che prende la mia foto.

《Mi manchi bimba mia...》sussurra piangendo.

Mi giro verso Andrew che prende il cellulare. Fa un numero e me lo passa.

《Chiamala!》

Prendo il cellulare e la chiamo, con le mani tremanti.
No, aspettate: Perché sto chiamando?

《Andrew.》-risponde mamma.

《M-mamma...》

《Bimba mia!》

《Mamma!》-esclamo con gli occhi lucidi.

《Bimba mia! Come stai? Dove sei? Stai bene?》

《S-si...》

《Piccola... ascolta... ci manchi, ok? Abbiamo sbagliato a cacciarti a solo 14 anni, solo perché eri incinta. Wow, incinta, sei mamma, auguri. Ma proprio perché sei mamma, ora mi devi spiegare: Se tuo figlio o figlia che sia, se ne andrebbe, o meglio, lo caccieresti-》

《Io non caccierò mai i miei figli!》

《Aspetta, fammi finire. Se lo caccieresti in un momento di incertezza, e lui o lei se ne andrebbe, tu come ti sentiresti?》-rimango zitta, non sapendo cosa dire-《Vedi? Male! Ecco come ci sentiamo. Ti prego, torna da noi. Perdonaci》

《Ti voglio bene mamma》

《Anche io amore》

《Passamela.》-mi sussurra Andrew.

Saluto mamma e gli passo il cellulare. Parla con mamma, e quando stacca sorride.
Un sorriso che ho visto troppe, ma troppe volte.

《Che cosa hai in mente?》

《Domani tu e i bambini venite a casa nostra, e ti farò conoscere il mio migliore amico. Punto.》mi spiega.

Annuisco e parliamo del più e del meno.

Amore? Impossibile!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora