Amore? Impossibile!

Capitolo 16

È passata una settimana da quando ho parlato con Andrew.
Ovviamente, è come se non avessimo mai parlato. Con lui ho risolto, più o meno, ma mi sono fatta giurare che non ne avrebbe parlato più con nessuno.
Mi dirigo in salotto, dove trovo i bambini a guardare la TV.
Li ho preparati prima, visto che dobbiamo andare a comprare le cose per la scuola. Ho messo da parte i soldi, lavorando di più e portando i bambini da Cami. Ovviamente, io non mangio da una settimana. L'ultima volta è stato quando ho fatto colazione dai miei genitori. Ora sto letteralmente morendo di fame. In settimana ho avuto anche forti giramenti di testa, tanto forti da cadere a terra, ma ho lasciato stare. Guardando i loro sorrisi scordo tutto.

《Andiamo a comprare gli zaini?》

《SIIII!》urlano e vanno all'entrata.

Spengo la TV e usciamo. Tengo la mano a entrambi e inizio a camminare per le strade. Noto tutti guardarmi, per poi ridere.
Che ridono? La mamma ha fatto gli gnocchi? Bah!
Arrivo al centrocommerciale e succede la stessa identica cosa.
Che hanno tutti? Sembra che vogliano uno schiaffo!
Scuoto la testa, e inizio a comprare tutto.

Pov's Matt
Continuo a camminare per le strade.
Non avevo nulla da fare, quindi sono sceso. Sto pensando di andare al centrocommerciale per comprare qualche camicia o jeans.
Arrivo ed entro. Vedo le persone ridere e, incuriosito, mi avvicino ad una ragazza.

《Scusa》si gira《Perché stanno tutti ridendo?》

Mi fa segno di avvicinarmi《In quel settore》me lo indica《è entrata quella puttana che è uscita incinta a quattordici anni. C'erano anche dei bambini. Probabilmente i suoi gemelli》

A sentire quelle parole, mi di forma un nodo allo stomaco e, senza saper il perché, mi viene in mente Roxy.
Corro nel reparto indicato, e rimango scioccato.
Allora è vero... è Roxy quella a cui si riferiva. Mi sento uno schifo. Chissà se lei lo sa.

Scoprilo, no?

Giusto!
Mi avvicino a Roxy e faccio un finto colpo di tosse. Lei si gira e spalanca gli occhi.

《MATT!》urlano i piccoli, correndo ad abbracciarmi.

Alla festa ho fatto amicizia, più o meno.

《Ehi piccoli》li abbraccio.

《Che ci fai qui?》chiede fredda Roxy.

《Sai il perché per cui ridono tutti?》

《No》

Allora avevo ragione: lei non sa nulla.
Scuoto la testa.

《Ok, ciao》e me ne vado.

Vedo ancora tutti ridere e, senza sapere il motivo, stringo i pugni.
Ma non possono smetterla?
Me ne vado, cercando di non prendere nessuno a pugni.

Pov's Roxy
Ritorno a casa, esausta.
Tutte le persone oggi continuavano a ridere, e non capisco il motivo. Che dovrebbero andare tutti in manicomio?
Cambio Zack e Amelie, mettendo a entrambi una tuta, e corrono a vedere la TV. Mi cambio, mettendomi un abitino bianco per casa. Vado in salotto e noto i bambini ridere come pazzi.

《Che state vedendo?》chiedo curiosa.

《Doraemon》rispondono entrambi.

Scuoto la testa.
Quando io ero piccola c'era un solo programma che trasmetteva cartoni solo a un certo orario. Ora, invece, ci sono più di cinque canali che trasmettono cartoni animati tutto il giorno.

《Vogliamo mangiare?》chiedo.

《SIII!》rispondono, correndo in cucina e mangiando tutto.

Io, ovviamente, non posso. Ho una fame da lupi, ma pazienza. Stasera vedrò se riuscirò a fare un turno in bar.

《FINITO!》urlano i gemelli.

《Bravi! Ora andare a fare il pisolino, su!》

Si alzano, mi danno un bacio sulla guancia, e vanno nella stanzetta. Sospiro e prendo il cellulare. Mi siedo e chiamo Camille.

《Ehi bionda! Come va? E le punte rosa?》

《Ehi Cami! Bene. Le punte si sono quasi sbiandite》

Già. Le punte ormai sono quasi sbiadite. Ormai si vedono pochissimo.

《Le rifaremo! Comunque... perché mi hai chiamata?》

《Ah, giusto. Stasera puoi tenere i bambini? Io vado a lavorare al bar》

《Certo, li vengo a prendere io》

《Grazie Cami》

《Prego bionda》e stacca.
***
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