SOLO AMICI?:

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Passo più o meno una settimana, io e Federico ci sentivamo sempre di più, uscivamo insieme, scherzavamo, ridevamo, diventammo ottimi amici, ma a me iniziava a interessare.. Una mattina mi svegliai, erano le 9:30. Guardai il cellulare e c'era un messaggio non letto da Federico, diceva:
"Ciao Sarah, volevo dirti che provo interesse per te e vorrei chiamarti amore, considerarti come la mia ragazza e baciarti quando ne ho voglia, ma ancora non è possibile. So che vedrai questo messaggio alla mattina quindi, buongiorno piccola." Appena lo vidi rimasi a bocca aperta, nel vero senso della parola. Durante le nostre conversazioni mi aveva già mandato dei messaggi dolci ma questo non me lo aspettavo proprio, poi però sulla mia bocca scoppio un sorriso gigantesco, non vedevo l'ora di vederlo. Erano le 10:20 stavo aspettando mia mamma, io ero già pronta.
Io: Mammaa, dove sei?
Mamma: In camera, arrivo
Alle 10:30 era pronta quindi uscimmo di casa, arrivammo in spiaggia e vidi subito che le ragazze al bar del "Tiziano" non c'erano. Appoggiai la roba al mio ombrellone e decisi di andare a vedere se Federico e Nicolo erano al "Gianni" ma non c'erano quindi andai a vedere al "Mira Mare". Nel frattempo pensavo sempre al messaggio di Federico è un po' mi vergognavo a vederlo però non vedevo l'ora allo stesso tempo..
Trovati, sono sui divanetti. Li salutai, guardai Federico un po' imbarazzata però mi sedetti comunque di fianco a lui. Quando stavamo seduti vicini metteva sempre il braccio dietro il mio collo, a volte mi sentivo a disagio, mi vergognavo, però comunque mi piaceva troppo. Mi accarezzava la schiena o mi toccava i capelli e quando lo faceva mi venivano i brividi su tutto il corpo, mi faceva sempre venire voglia di baciarlo, in continuazione. Ci ritrovavamo appiccicati uno all'altro sui divanetti e mi piaceva troppo, volevo restare fra le sue braccia tutta la vita.
Ci guardammo senza dire niente ma a riprenderci fu Nicolo che con una finta tosse disse:
Nicolo: Mmh ragazzi, io sono qui, vi baciate dopo.
Io diventa tutta rossa e abbassai lo sguardo. Erano le 11:30 e io dovevo tornare all'ombrellone, anche Nicolo doveva andare quindi ci salutò e se ne andò. Federico decise di accompagnarmi fino a metà strada. Ci stavamo abbracciando, stavo per staccarmi ma lui mi prese quasi con forza i fianchi facendomi rabbrividire e mio sfiorò le labbra con le sue, si staccò e mi guardo con un sorrisetto cattivo. Io continuavo a fissargliele, erano così belle. Poi mi baciò. Non aspettavo altro. Era stupendo. La sensazione che sentivo sta volta era più forte, faceva quasi male, le cosiddette "Farfalle nello stomaco." Le sue labbra avevano un sapore che non mi era familiare: sapevano di felicità. Ci staccammo dal quel bacio pieno d'amore e lo guardai nei suoi meravigliosi occhi verdi e gialli che amavo profondamente e sorrisi. Andai verso il mio ombrellone e ci salutammo con un semplice sguardo, niente di più.

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