Il mondo è contraddizione. Vita e morte. Bene e male. Amore e odio.
Eppure nessuna di queste cose esisterebbe senza il suo antagonista, il suo indiscusso rivale. Ed io mi chiedo se sia giusto scegliere una parte per cui tifare,una parte con cui stare.
In fondo ognuno di noi ha dentro di sé infinite contraddizioni, è davvero necessario classificare ciò che è cosa buona e ciò che è cosa cattiva? Che ne sappiamo noi delle verità o delle bugie che si nascondono dietro al nostro modo di vedere il mondo? Perché ripudiare qualcosa che è nella natura umana? Ogni emozione e sentimento meritano di essere ascoltati e non soppressi, sarebbe reprimere ciò che siamo. Ognuno di noi è luce e oscurità e questi concetti si equivalgono dalla notte dei tempi. Una lotta che non avrà mai fine, che non si fermerà mai e che continuerà per l'eternità. Il mondo così come lo conosciamo potrebbe anche finire,nell'incredibile mistero che è il tempo. Potrebbe morire,ma rinascerebbe nuovo. Perché senza morte non esisterebbe vita, perché senza vita non esisterebbe morte.
Ci si sente così piccoli rispetto all immensità dell universo,un concetto così terrorizzante quanto affascinante. Come si può anche solo sperare di capire ciò che è bene e male? Gli esseri umani hanno così tanti dubbi e insicurezze. Invidio chi è convinto di possedere la verità assoluta ma,per una persona come me,questa verità è introvabile. Siamo troppo difettosi noi piccoli insignificanti esseri che crediamo di possedere il mondo.
Ma esso non segue e non seguirà mai le regole che disperatamente cerchiamo di inculcargli.
Dobbiamo solo dare ascolto alla nostra anima per capirlo.
