LE PORTE DI PARIGI
GRINGOIRE:
Le porte di Parigi chiuse
stringere nel buio
vizi coi sorrisi
E i desideri con i più struggenti amori
Sui letti sfatti di Parigi
Qui un filo di folliaSi annoda stretto col delirio
Qui su un ponte ho visto
Stasera un angelo e un sorriso
Rivolto a me
E questo basterà
Perché spari
Io l'ho seguita ma
L'ho persa e non l'ho vista più
E cado nella notte e nei sorrisi
E nei suoi desideri.Nel buio di un vicolo, alle porte della città, Quasimodo, mascherato da gitano, gli si fece vicino a Esmeralda e tentò di rapirla, ma passando di là il capitano Febo, vide il sequestro e arrestando Quasimodo, le guardie lo percossero violentemente.
UN TENTATIVO DI SEQUESTRO
FEBO:
Adesso basta fermate quel gobbo infame
è una vergogna
Quel cane attacca la donne
Io sono il capitano
La sicurezza è in mano a me
La tua incolumità
Ora la decido io
Permettete che vi accompagniAlle porte della città
Dove abitano gli zingari
E le zingare come voiESMERALDA:
Andate via
Fate un errore signore
Io, Esmeralda
Non do, ai soldati, l'amore.FEBO:
Forse tu vorrai
Domani forse tu verrai
Verrai, non ti sbagliare
Ti aspetto al "Val d'amore"ESMERALDA:
Mi aspetto al "Val d'amore"
GRINGOIRE
C'è amore al "Val d'amore"
FROLLO:
Amore al Val d'amore�
Infine Febo lasciò in mano sicure ai gitane la povera Esmeralda, mentre il gobbo fu portato innanzi al Tribunale dell' Inquisizione, vicino all' Arsenale.
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NOTRE DAME DE PARIS (Completo)
General Fiction[II Edizione] Tratto dall' omonima storia di Victor Hugo, la storia narra della Parigi '400 dove un gobbo di nome Quasimodo si innamora di Esmeralda, una gitana a Parigi che ha attirato le attenzioni di Frollo, prete dell' Inquisizione Francese, che...